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Nctm per la parte legale del progetto My Health My Data

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Nctm Studio Legale è stato scelto per coordinare e guidare la parte legale e regolamentare di un ambizioso progetto triennale di ricerca ed innovazione, denominato My Health My Data, finanziato dall’Unione Europea, nell’ambito del programma quadro HORIZON 2020.  Il progetto, ha in breve l’obiettivo di definire ed implementare una piattaforma tecnologica evoluta di condivisione volontaria di dati sanitari, basata su un sistema di blockchain e di gestione accentrata dei permessi di accesso da parte del paziente, con finalità di ricerca medica e scientifica.

Si tratta di un’operazione inedita e di ampia portata, che ha l’ambizioso obiettivo di tracciare nuove strade per l’utilizzo della tecnologia del database distribuito (blockchain) e di rappresentare un punto di riferimento nella definizione di nuovi standard di sicurezza nella gestione dei dati sanitari, soprattutto nell’ottica del nuovo Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR).

Il Consorzio di studio e sviluppo del progetto, guidato da Lynkeus, oltre agli attori principali, ospedali e centri di ricerca medica di eccellenza, quali l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, e il Deutsches Herzzentrum Berlin, vede la partecipazione di società come, Siemens Healthcare, Gnubilà e HW Communications, di enti di ricerca come Athena RC ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche, di università, tra cui l'Haute École spécialisée de Suisse occidentale e la Queen Mary University.

Nctm Studio Legale seguirà il progetto con il team del dipartimento Privacy & IT Compliance guidato da Rocco Panetta, coadiuvato da Lorenzo Cristofaro.

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Studi legali: liberate il soldato partner

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di nicola di molfetta

Di divorzi professionali è piena la storia delle cronache legali. Un tempo erano oggetto di grandi imbarazzi e tenuti rigorosamente sotto silenzio. Oggi i cambi di poltrona sono sempre più considerati una normale dinamica di mercato dettata, a seconda dei casi, da ristrutturazioni, avvio di nuovi progetti, opportunità da cogliere in altre strutture e via dicendo.

Ma il processo di normalizzazione del fenomeno dei cosiddetti laterali hire in qualche caso risulta ancora fonte di grandi tensioni. Perché se è vero che tutti i soci sono uguali, possiamo anche dire che certi partner sono più uguali degli altri. Questione di portafoglio clienti, capacità di originare mandati, rete di contatti, standing individuale o semplicemente di immagine. In due parole, potremmo dire questione di personal brand.

Di fatto, quando avvocati o commercialisti di un certo calibro manifestano la volontà di lasciare lo studio in cui sono cresciuti o a cui hanno legato la propria notorietà fino a un certo momento, possono incappare in più di qualche ostacolo che il loro futuro ex studio può frapporre tra loro e la nuova iniziativa. Non parliamo solo di normali e comprensibili tentativi di moral suasion finalizzati a dissuaderli dalla scelta fatta. In alcuni casi, gli avvocati si mettono a fare “gli avvocati” e cominciano a richiamare accordi e clausole che possono rendere il passaggio a miglior vita (professionale s’intende) qualcosa di molto problematico, se non addirittura di doloroso e quasi sempre di mooolto lungo.

Certo, si dirà: pacta sunt servanda. Vero, verissimo. Però, francamente, si fatica tanto a capire quale sia la logica che spinge uno studio a tenere alla catena un socio che oramai ha il cuore e la testa da un’altra parte. Un avvocato che pensa ai progetti che deve portare in un’altra realtà. Un professionista su cui non si potrà più contare che per gli affari correnti fino allo scadere dei termini (temporali e contrattuali) che lo legano allo studio dal quale ha deciso di separarsi.

A ben vedere (almeno questa è l’opinione che ci siamo fatti dopo tanti anni di marciapiede) sono più le controindicazioni dei vantaggi. Un socio in “uscita” spegne i motori dell’abnegazione. È inevitabile e, se volete, più che comprensibile. Chi sta preparando le valigie, inoltre, resta, per il tempo che impiega a farle, un costo. E non si tratta semplicemente di un costo economico: non dimentichiamoci che parliamo di persone con tutte le umane debolezze del caso. Inoltre, un socio in attesa di congedo è un prossimo concorrente che per un determinato lasso di tempo è, suo malgrado, ancora nella condizione di annusare cosa si muove nello studio che ha deciso di lasciare, immagazzinando informazioni strategiche o di mercato che possono risultare anche rilevanti ed essere usate in chiave concorrenziale una volta che la libertà gli sarà restituita.

Ma soprattutto il partner a cui si cercano di tarpare le ali della libertà è anch’egli un legale con il quale si finisce per innescare una lotta intestina all’ultimo cavillo che alla fine rischia solo di lasciare dietro di sé una lunga scia di bile che difficilmente la dichiarazione dell’avvenuta “separazione consensuale” riuscirà a ripulire.

Siamo gente di mondo e lo sappiamo: l’amore (anche quello professionale) è eterno finché dura.

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In questo numero

 

Agorà

  • TONUCCI & PARTNERS CRESCE A MILANO CON VARRENTI
  • NUZZOLO NUOVO GENERAL COUNSEL DI TELECOM ITALIA
  • PAUL HASTINGS AMPLIA IL CORPORATE CON DUE NUOVI INGRESSI
  • HOGAN LOVELLS NOMINA DUE NUOVI COUNSEL IN ITALIA
  • MAZARS NOMINA UFFICIALMENTE TRE NUOVI SOCI
  • NAVARRA È GENERAL COUNSEL DI ERG
  • CBA RAFFORZA LA SUA LEADERSHIP NEL TAX CON CITARELLA
  • UVA È LEGAL COUNSEL DI THE KRAFT HEINZ COMPANY
  • AZZARÀ ENTRA IN RCC
  • KENNEDYS FORMALIZZA L'ALLEANZA CON GLI ITALIANI DI RASS
  • LO GIUDICE È RESPONSABILE AFFARI LEGALI E SOCIETARI DEL GRUPPO 24 ORE
  • SOPRANO ALLA GUIDA DEGLI AFFARI LEGALI DI VERSACE
  • SORGENTE SGR ENTRA NEL MERCATO NPL CON PINTURICCHIO
  • CELORIA È HEAD OF LEGAL DI F.C. INTERNAZIONALE
  • GIOVANARDI RAFFORZA IL DIPARTIMENTO DI SPECIAL SITUATIONS CON TUTINELLI
  • SCHRODERS, MURGIANO NUOVO HEAD OF INVESTMENTS DEL WEALTH MANAGEMENT
  • KRYALOS LANCIA IL NUOVO FONDO ALL STAR E ACQUISISCE UN IMMOBILE DA PIRELLI
  • TOPPI PER LA CARICA DI FINANCE DIRECTOR DI HP ITALY
  • MOLINARI AFFIDA L'AMMINISTRATIVO A GIOVANNINI
  • SACCO PER LE RISORSE UMANE E L'ORGANIZZAZIONE DEL GRUPPO MONDADORI
  • DE MARIA È VICE PRESIDENT E ASSISTANT GENERAL COUNSEL DI IGT ITALIA
  • SHALABY E SALE PER IL LEGALE E LE RISORSE UMANE DELLA NUOVA WIND TRE
  • ILLY AGGIORNA LA GOVERNANCE: SPAZIO ALLA NUOVA GENERAZIONE
  • OLDANI A GENNAIO A MANILA E SINGAPORE PER I NUOVI RISTORANTI

Il barometro del mercato

IL 2017 PARTE ALL’INSEGNA DEL BANKING & FINANCE

Dla Piper, Chiomenti e Legance nel debutto del fondo Yielding. Latham & Watkins con Intesa per la privatizzazione di Rosneft

London eye

LOCALI E GLOBALI? «YES WE CAN» 

Parla Colin Passmore, senior partner di Simmons & Simmons. «Sappiamo che dobbiamo essere più grandi in Europa». Gli investimenti in Italia proseguiranno «coerentemente con il nostro modello di sector focused firm»

Professione e scenari competitivi

ACERBIS IL FUTURO SARÀ DEI PIÙ ADATTI

Il numero uno di TLS (PwC) legge per MAG gli scenari competitivi che si profilano per le professioni. I concorrenti? «Sbagliato cercarli nella propria arena competitiva». La risposta? «Molti punteranno sulle aggregazioni»

Pionieri     

CONCORDATO DEI PICCOLI: A MILANO 20 RICHIESTE DI INFORMAZIONI OGNI GIORNO

Con una legge del 2012, anche chi non ha accesso alle classiche procedure concorsuali può provare a risanare i debiti sotto il controllo del tribunale e con l'ausilio di un organismo di composizione della crisi

Periscopio

DIRITTI UMANI IN AZIENDA: LA SFIDA SI VINCE CON GLI IN HOUSE

Nina Luzzatto Gardner spiega a MAG cosa possono fare i giuristi d'impresa per garantire il rispetto delle Linee guida dell’Onu

Follow the money

IL BITCOIN SALE A MILLE DOLLARI E LA CINA TREMA

di laura morelli

Focus on

IL MERCATO DEL DEBITO ITALIANO VALE 94,4 MILIARDI

Emissioni di rilievo, sì, ma non abbastanza. Il dcm tricolore perde l’8,6% del valore rispetto al 2015. Il mercato è in mano a una decina di operatori, primo fra tutti Unicredit

di laura morelli

Case history

EOS INVESTMENT MANAGEMENT PUNTA SUL PRIVATE EQUITY

Lanciati tre nuovi fondi dedicati a investimenti. 

Con maggiore attenzione all’Italia. Il target sono soprattutto le piccole e medie imprese. Primo deal, l’acquisizione del 86,5% di Poplast 

Il punto

COMMERCIALISTI SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI 

Con il decreto fiscale persa l'opportunità di semplificare. Adempimenti quadruplicati. Ma l’Agenzia punta solo ad aumentare la compliance e indurre i contribuenti a una maggiore fedeltà fiscale

di gloria lattanzi

L’intervento

MODELLI ORGANIZZATIVI E ANTICORRUZIONE NELLE SOCIETÀ PUBBLICHE

di anna romano

Diverso sarà lei

QUANDO LA DISCRIMINAZIONE SI NASCONDE NEL CV

di silvia pasqualotto

Questioni di genere

PENALISTE DEL TERZO MILLENNIO? LONTANE DAI PROCESSI CHE CONTANO

Ilaria Li Vigni racconta a MAG il suo ultimo lavoro che ha indagato le nuove forme di discriminazione professionale. Persiste il fenomeno della disparità reddituale

di silvia pasqualotto

Istruzioni per l’uso

PROBLEMI, PROBLEMI, PROBLEMI, MA C’È SOLUZIONE?

di mario alberto catarozzo

Kitchen confidential

BARBIERI E L’INGREDIENTE LEGALE DEL SUO NUOVO FORMAT

Lo studio Sapg segue il progetto del ristorante Fourghetti in Italia e all’estero. L’avvocato Sibilla spiega a MAG il modello di consulenza messo a punto per gli chef

di gabriele perrone

Food&business

IL TRIPLICE PIANO DI ESPANSIONE MADE IN EATALY  

Nuovi store dagli Stati Uniti all'Asia, il progetto Fico a Bologna e lo sbarco in Borsa. Obiettivo 700 milioni di fatturato. Ecco la strategia di Farinetti e soci per il 2017

Le tavole della legge

SAKEYA, DOVE MILANO SOMIGLIA UN PO’ A TOKYO

di giacomo mazzanti

Calici e pandette

LANGHE NEBBIOLO CIGLIUTI, BRILLANTE E INDISCIPLINATO  

di uomo senza loden

AAA Cercasi

La rubrica Legal Recruitment by legalcommunity.it registra questa settimana 10 posizioni aperte, segnalate da 7 studi legali: Accinni, Cartolano e Associati, Allen & Overy, Bacciardi & Partners, Hogan Lovells Studio Legale, Nctm e Russo De Rosa e Associati.

I professionisti richiesti sono oltre 10 tra praticanti, giovani avvocati, avvocati con esperienza, professionisti junior, trainee, junior associate.

Le practice di competenza comprendono il corporate, societario, commericale, contenzioso civile e societario, tributario, contabilità, m&a, antitrust, litigation, contrattualistica commerciale internazionale, debt capital market

 

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DLA Piper e Studio Bortoluzzi nell'acquisizione di EA

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Alfanar Co. ha completato l'acquisizione di EA. La società araba, con sede a Riyadh (Arabia Saudita) e con un fatturato di 2,5 miliardi di dollari, è uno dei maggiori player nel settore dell'industria elettrica e opera nell'ambito della produzione, progettazione e sviluppo di centri e con diverse strutture in Medio Oriente, Asia ed Europa. Il closing dell'operazione è avvenuto il 6 dicembre 2016. Alfanar si era aggiudicato l'asta tenutasi il 30 giugno 2016 per la vendita di Elettromeccanica Adriatica in liquidazione offrendo 27,9 milioni di euro.

DLA Piper ha assistito Alfanar con un team multidisciplinare guidato dal managing partner Wolf Michael Kühne (nella foto) e composto dalla legal director Barbara Donato, dal partner Christian Montinari che ha seguito gli aspetti relativi alle questioni fiscali e dall'avvocato Andrea Leonforte che ha curato gli aspetti regolamentari connessi al trasferimento degli impianti idroelettrici.

Il liquidatore di Elettromeccanica Adriatica in liquidazione, la dottoressa Simona Romagnoli, ed EA sono stati assistiti dall'avvocato Paolo Bortoluzzi dello Studio Bortoluzzi di Ancona.

Clifford Chance e Baker & McKenzie nel bond da 750 mln di Mediobanca

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Clifford Chance ha assistito i Dealers (Citi, JP Morgan, Mediobanca International e UniCredit) nell'emissione da parte di Mediobanca di un bond senior unsecured del valore di 750 milioni di Euro con scadenza 2020 nell'ambito del programma EMTN; il socio Filippo Emanuele (nella foto) ha guidato il team, affiancato dal counsel Gioacchino Foti e dall'associate Marco Baroni.

Baker & McKenzie ha assistito Mediobanca – Banca di Credito Finanziario, in qualità di emittente, con un team guidato dal senior associate Eugenio Muschio con la supervisione del partner Pietro Bernasconi.

Foglia Cisternino con l'Ice per l'internazionalizzazione delle imprese campane

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Foglia Cisternino & Partners annuncia la collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – in occasione degli interventi formativi organizzati dall’Agenzia nell’ambito del Piano Export per le Regioni della Convergenza. Il Piano Export per le Regioni della Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia), detto anche Piano Export Sud, è un programma di attività che punta a favorire l'internazionalizzazione delle imprese e la promozione dell'immagine del prodotto italiano nel mondo.

Foglia Cisternino & Partners, con Christian Cisternino (nella foto) e Gianni Beccari, ha partecipato alle giornate di formazione dedicate alle tecniche di commercio estero organizzate dall’ICE-Agenzia in collaborazione con S.I. IMPRESA - Azienda Speciale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Napoli.

“L’incontro con così tante imprese interessate a temi di fiscalità internazionale è stato particolarmente stimolante– ha spiegato Christian Cisternino, socio di Foglia Cisternino & Partners. “Andare all’estero per molte imprese è una grande opportunità di crescita e sviluppo del business, ma occorre farlo con gli strumenti adatti specie in un contesto complesso come quello attuale: siamo quindi lieti di aver collaborato con l’ICE al progetto che punta a preparare le aziende a questo passo fondamentale”.

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LJLex sale sul ring per lo scultore della statua di Rocky

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Lo studio LJLex, nella persona dell'avvocato Duilio Cortassa, è stato incaricato di assistere in Italia gli interessi dello scultore A. Thomas Schomberg, autore della notissima statua di Rocky, scolpita nel bronzo nel 1982 in occasione del terzo episodio della saga Rocky, prodotta dalla Metro-Goldwyn-Mayer Studios Inc., la quale detiene i diritti mondiali sul marchio “Rocky”.

L’opera era stata realizzata in tre esemplari, il primo dei quali è stato donato da Sylvester Stallone all'Art Museum di Philadelphia (Pennsylvania), il secondo è stato acquistato dalla San Diego Hall of Champions di San Diego (California) mentre la terza fusione è disponibile per la vendita presso gli Schomberg Studios Inc. a Evergreen (Colorado), per circa 1,2 milioni di dollari.

«In occasione del 40° anniversario del primo film Rocky, nel contesto della mostra mercato del fumetto Lucca Comics&Games 2016», si legge in una nota, «Lucca Comics & Games S.r.l. ha permesso che una copia della statua di A. Thomas Schomberg fosse esposta al pubblico in piazza San Michele, violando il diritto morale dell’autore e il suo diritto esclusivo di utilizzazione economica. A. Thomas Schomberg ha presentato denuncia per violazione del copyright, con richiesta di sequestro preventivo e probatorio, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucca e agirà in sede civile per danni nei confronti» dei presunti responsabili.

Maurizio Cohen e Filippo Chierici entrano in LegisLab come of counsel

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Maurizio Cohen e Filippo Chierici entrano a far parte di LegisLab in qualità di of counsel. Lo studio LegisLab e lo studio InterLaw di Montecarlo collaboreranno, quindi, da qui in avanti proponendo ai propri clienti un’offerta integrata e completa avvalendosi l’uno dei servizi specialistici e ad alto valore aggiunto dell’altro. I due legali, da decenni attivi con lo studio Interlaw a Montecarlo, svolgono la propria attività nel Principato assistendo primarie società, private clients ed istituzioni nelle aree del diritto privato internazionale e del diritto sportivo.

La collaborazione tra LegisLab e Interlaw è volta anche alla creazione di un unico dipartimento in grado di assistere a 360° società e soggetti attivi nella sports industry. Le competenze di Maurizio Cohen, peraltro arbitro del CAS di Losanna -massimo organo di giustizia sportiva- e di Filippo Chierici, andranno a completare quelle del team di LegisLab guidato dall’avvocato Alberto Porzio, permettendo allo Studio di consolidare la practice sportiva a livello internazionale, in particolare rafforzando ancora di più le competenze dello Studio nel contenzioso dinanzi ad organi sportivi internazionali, nonché nel diritto dei media applicato allo sport.

Maurizio Cohen, iscritto all’Albo Avvocati di Genova, dal 1987 è professionista indipendente nel Principato di Monaco ed è fondatore dello Studio Interlaw Monaco, avviando al contempo collaborazioni lavorative con diversi studi professionali sia in Italia sia all’estero. Dal 2005 è legale fiduciario dell’Ambasciata d’Italia nel Principato di Monaco. Dal 2006 è arbitro ufficiale del Tribunale Sportivo di Losanna (TAS/CAS). Dal 2011 è membro della Camera dei Consulenti Legali di Monaco (CCJM). Dal 2012 è Professore a contratto in Diritto dello Sport, Corso Master in Amministrazione dello Sport, presso la IUM - International University of Monaco. Dal 2013 è Presidente di STEP (Society of Trust and Estate Practitioners) a Monaco. Dagli anni Novanta è iscritto a varie associazioni professionali internazionali, tra le quali IBA, ABA, STEP, SLA, ISLA, ACB, CCJM.

Filippo Chierici, iscritto all’Albo Avvocati di Milano, è dal 2002 ammesso a STEP (Society of Trust and Estate Practitioners) in qualità di TEP. Dal 2005 è legale fiduciario dell’Ambasciata d’Italia nel Principato di Monaco. Dal 2013 è adjunct professor in Diritto dello Sport, Corso Master in Amministrazione dello Sport, presso la IUM - International University of Monaco.

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CMS a Davos con il forum “Artificial intelligence and Big Data"

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Per il terzo anno consecutivo, lo Studio CMS ed il prestigioso settimanale tedesco Die Zeit hanno invitato uomini d'affari e leader politici ad un incontro sul tema "Artificial intelligence and Big Data" nel corso del World Economic Forum 2017 che si sta svolgendo a Davos.

Domani pomeriggio, esperti quali Bill McDermott (CEO di SAP), Florian Leibert (Fondatore e CEO Mesosphere) e Vlad Sejnoha (CTO Nuance Communications) assieme ad esperti di CMS, affronteranno questo delicato tema in una tavola rotonda di fronte a clienti, operatori del settore e giornalisti. L'intelligenza artificiale giocherà un ruolo importante nel futuro mentre la connettività e la gestione del c.d. Big Data stanno modificando il modo di fare business delle aziende.

CMS ha ritenuto di voler affrontare questo tema di attualità, sottolineando il ruolo centrale del settore legale quale riferimento per la nascita di un quadro normativo adatto a questi importanti sviluppi, tale da minimizzare rischi e ottimizzare opportunità per le società.

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Promossi 11 nuovi soci in Gianni Origoni Grippo Cappelli

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Dopo aver nominato 8 nuovi soci lo scorso luglio, lo studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners ha ufficializzato la promozione di altri 11 professionisti al rango di partner. Si tratta di Francesco Bruno, Massimiliano Calabrò, Stefano Cunico, Elisabetta Gardini, Biagio Giliberti, Marco Martinelli, Matteo Padellaro, Dario Pozzi, Magda Serriello, Gianfranco Toscano e Vittorio Zucchelli.

Con queste ulteriori nomine, lo studio guidato dal senior partner Francesco Gianni e dai managing partner Rosario Zaccà e Antonio Auricchio (nella foto) arriva a contare in tutto 98 soci.

Di seguito, i profili dei nuovi partner

Francesco Bruno, 38 anni, dipartimento Energia e Infrastrutture, ha maturato la propria esperienza nei settori del private M&A e del public M&A, con particolare riferimento a operazioni di fusione e di acquisizioni relative a soggetti pubblici e privati e joint venture, nonché nei settori della costruzione, sviluppo, acquisizione e cessione di impianti di produzione di energia, opere infrastrutturali, grandi centri commerciali e yacht di grandi dimensioni.

Massimiliano Calabrò, 36 anni, dipartimento Corporate M&A, è specializzato in operazioni di fusione, acquisizione e ristrutturazioni societarie con un focus principale nel settore del private equity. In Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners dal 2003, ha maturato un’importante esperienza americana sia nel Global Corporate Group di Milbank, Tweed, Hadley & McCloy di New York che attraverso il conseguimento di un LL.M. in Corporate Governance & Practice presso la Stanford Law School.

Stefano Cunico, 38 anni, dipartimento Energia e Infrastrutture, ha maturato una vasta esperienza nel settore dell’energia, delle costruzioni ed in generale del diritto pubblico, prestando assistenza, a livello stragiudiziale e giudiziale, ad imprese private ed enti pubblici in materia di sviluppo, cessione e finanziamento dei relativi progetti, occupandosi sia degli aspetti autorizzativi e regolamentari che della negoziazione dei connessi profili contrattuali.

Elisabetta Gardini, 39 anni, dipartimento Diritto Ambientale, ha maturato vasta esperienza nel settore del diritto ambientale con particolare riferimento a bonifiche di siti contaminati, normativa in materia di autorizzazione integrata ambientale e di incidenti rilevanti, gestione dei rifiuti. Ha inoltre prestato assistenza nell'ambito di giudizi civili e penali in materia di danno all'ambiente ed in giudizi amministrativi in materia di valutazione di impatto ambientale ed autorizzazione integrata ambientale. Cura inoltre l’attività giudiziale e stragiudiziale in materia di energia, con particolare riferimento ai settori oggetto di incentivi (fotovoltaico, efficienza energetica, CIP 6, ecc.)

Biagio Giliberti, 41 anni, dipartimento Diritto Amministrativo, è specializzato nella consulenza legale stragiudiziale e assistenza in giudizio ad imprese pubbliche e private, anche quotate, operative nei settori della produzione e commercializzazione di energia elettrica, da fonte tradizionale o rinnovabile, degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, delle concessioni di pubblico servizio e di beni pubblici, e dell’urbanistica e dell’edilizia. Nel 2014 ha conseguito l’abilitazione all’esercizio dell’attività di professore associato di diritto amministrativo e dal 2017 ricopre l’incarico di professore straordinario di diritto amministrativo presso la Pegaso Università Telematica.

Marco Martinelli, 41 anni, dipartimento Diritto Amministrativo, è esperto in particolare di diritto pubblico dell’economia. Ha maturato una significativa esperienza, sia a livello di attività giudiziale (anche dinanzi alle autorità europee) che stragiudiziale, nei settori degli appalti pubblici, delle infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale, dei servizi pubblici, delle società a partecipazione pubblica, della concorrenza e dei rapporti con le autorità di regolazione. Si occupa inoltre di valutare i profili gius- pubblicistici nelle operazioni societarie, nonché nelle procedure di privatizzazione delle società pubbliche e di dismissione dei beni pubblici. E’ docente di diritto amministrativo presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Matteo Padellaro, 40 anni, dipartimento Concorrenza e Regolamentazione, ha maturato una significativa esperienza nell’assistenza di imprese nazionali e estere su tematiche antitrust, quali intese, abusi e operazioni di concentrazione. E’ stato coinvolto in numerosi procedimenti istruttori e nel conseguente contenzioso amministrativo e risarcitorio dinanzi a corti nazionali e UE. Ha altresì sviluppato una competenza specifica in materia di compliance antitrust e di accordi di distribuzione, specie nel settore energetico, farmaceutico e del lusso. Ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Consumatori e Mercato (Università di Roma Tre) e un LL.M in International Business Law (King’s College London).

Dario Pozzi, 43 anni, dipartimento Corporate M&A, ha maturato la propria esperienza professionale principalmente nell’ambito del diritto commerciale e si occupa, in particolare, di operazioni straordinarie quali fusioni, acquisizioni, scissioni, joint venture, dismissioni, nei vari settori dell’economia, per conto di imprese pubbliche e private, nazionali ed estere. Svolge attività di consulenza in favore di società italiane e gruppi multinazionali in relazione a questioni legali di natura civilistica e commerciale nonché a tematiche societarie ordinarie. Dottore di ricerca in diritto ed economia (Luiss “Guido Carli”), ha anche conseguito un LL.M. in European Competition Law & Economics (Erasmus University of Rotterdam).

Magda Serriello, 39 anni, dipartimento Energia e Infrastrutture, esperta in finanza di progetto, diritto commerciale e M&A. Fornisce assistenza nei settori delle infrastrutture, dell’energia e delle risorse naturali agli istituti finanziari e alle imprese in operazioni di project financing e di general contractor occupandosi degli aspetti finanziari e commerciali di progetti complessi. Fornisce inoltre assistenza nei settori sopradetti in relazione a profili di carattere societario, a operazioni di fusione e acquisizione, accordi di joint venture e accordi commerciali.

Gianfranco Toscano, 43 anni, dipartimento Diritto Amministrativo, ha maturato specifica esperienza con particolare riferimento alla pianificazione urbanistica e all’edilizia nonché alla contrattualistica immobiliare, fornendo consulenza legale in occasione di procedimenti di pianificazione urbanistica e di rilascio di autorizzazioni amministrative (strutture commerciali, alberghiere), di operazioni di costruzione, acquisto e cessione di complessi immobiliari, sia nazionali che multinazionali e in operazioni di joint venture per la realizzazione di progetti nel settore immobiliare.

Vittorio Zucchelli, 49 anni, dipartimento Diritto Tributario, è specializzato in diritto tributario nazionale ed internazionale. Assiste società nazionali e gruppi multinazionali di primaria importanza, con particolare riguardo agli aspetti di fiscalità diretta delle operazioni di fusione, acquisizione, ristrutturazione societaria e transfer pricing. Ha maturato inoltre significative esperienze in relazione all’assistenza alle persone fisiche nell’ambito patrimoniale e successorio.

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LabLaw con Sky per la riorganizzazione aziendale

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Da informazioni riservate pervenute alla redazione, risulta che Sky Italia si sia affidata all’avvocato professore Francesco Rotondi (nella foto) partner di LabLaw, che insieme al collega Alessandro Paone assiste la media company di casa Murdoch nella realizzazione di un complesso piano di riorganizzazione annunciato oggi ai sindacati nazionali.

Sky Italia ha infatti presentato ai sindacati un piano di riorganizzazione che prevede - informa una nota dell'azienda - una serie di azioni di efficientamento che coinvolgono in misura diversa tutte le sedi e gran parte delle direzioni aziendali, tra cui la Direzione IT e tecnologia, le direzioni commerciali a presidio del territorio, le funzioni di staff e la struttura di SkyTG24. Quest'ultima verrà trasferita a Milano, mantenendo a Roma la redazione politica e la redazione del Centro Italia, che verranno collocate in una nuova sede molto centrale e ancora più vicina alle sedi istituzionali

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Allen & Overy con le banche per il primo bond di Italgas

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Allen & Overy ha assistito gli istituti di credito – Banca IMI, Barclays Bank PLC, BNP Paribas, Citigroup Global Markets Limited, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, ING Bank N.V., J.P. Morgan Securities plc, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario, Société Générale e UniCredit Bank AG - che hanno agito in qualità di joint lead managers in relazione alla prima emissione obbligazionaria di Italgas ai sensi del programma EMTN (Euro Medium Term Notes) di recente costituzione.

Il prestito obbligazionario, che sarà quotato alla Borsa di Lussemburgo, rappresenta il debutto di Italgas sul mercato obbligazionario e ha un valore nominale pari a 1,5 miliardi di Euro, suddivisi in due tranche, a cinque e dieci anni, da 750 milioni ciascuna. Il titolo quinquennale offre una cedola annua dello 0,5% mentre quello decennale paga una cedola annua dell'1,625%. Italgas è il più importante operatore in Italia, e il terzo in Europa, nel settore della distribuzione del gas naturale e nel 2016; a seguito della separazione da SNAM, le azioni di Italgas sono state ammesse a negoziazione sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana.

Il team di Allen & Overy che ha assistito le banche è stato guidato dai partner Cristiano Tommasi (nella foto) e Craig Byrne, coadiuvati dagli associate Alessandro Laurito e Sarah Capella e dai trainee Yoann Lewkowitz e Cristina Palma.

I profili fiscali dell’operazione sono stati curati dal partner Francesco Bonichi insieme al counsel Michele Milanese.

Maisto e Associati ottiene il primo ruling nuovi investimenti

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Dopo la recente conclusione del primo ruling patent box, Maisto e Associati ha ottenuto anche il primo ruling nuovi investimeti per un'importante multinazionale con riferimento ad un progetto per l'ampliamento dello stabilimento italiano e la creazione di un polo logistico europeo nel territorio dello stato. L'istituto è stato introdotto dal decreto legislativo "per la crescita e l'internazionalizzazione delle imprese", approvato nel settembre 2015 ed è riservato agli operatori economici che intendono effettuare in Italia un investimento almeno pari a 30 milioni di euro con ricadute significative sull'occupazione.

L'obiettivo della disposizione è di rendere il Paese maggiormente attrattivo e competitivo per gli operatori economici, residenti o non residenti, che intendono operare in Italia, attraverso la creazione di un quadro normativo sotto il profilo fiscale quanto più certo e trasparente per gli investitori. Va rilevato che tra gli aspetti più innovativi dell'interpello vi è la possibilità - concretamente applicata nel caso di specie - di ottenere una valutazione preventiva sull'assenza in Italia di una stabile organizzazione di società estere del gruppo, che in passato è stata oggetto di svariate contestazioni a partire dal caso Philip Morris, con il quale nel 1995 era stata mossa una contestazione di oltre 2 miliardi di euro.

La lunga lista delle multinazionali alle quali in passato è stata contestata l'esistenza di una stabile organizzazione in Italia vede nomi di eccellenza, dalla multinazionale tedesca Bosch, al colosso dell'acciaio Arcelor Mittal fino ad arrivare ai recenti casi che coinvolgono le multinazionali del digitale quali Apple e Google. Con tale strumento l'investitore estero può finalmente interpellare preventivamente l'amministrazione finanziari italiana per chiedere conferma che la struttura del nuovo investimento non integri la presenza di una stabile organizzazione in Italia eliminando situazioni di incertezza.

La presentazione dell'interpello nuovi investimenti dà la possibilità ai gruppi che effettuano rilevanti investimenti in Italia di aderire all'istituto della cooperative compliance, accessibile normalmente ai soli gruppi con un fatturato che eccede i 10 miliardi. Il regime dell'adempimento collaborativo permette di avere un confronto costante con l'Agenzia, una sorta di dialogo preventivo al fine di ridurre al minimo i rischi fiscali. La pubblicazione del primo interpello rappresenta senza dubbio un passo importante per la modernizzazione del paese e la creazione di un'amministrazione finanziaria in grado di competere in Europa ed attrarre investimenti in Italia.

La procedura è stata seguita dai soci Guglielmo Maisto, Aurelio Massimiano, Andrea Parolini e gli associati Giorgia Zanetti, Andrea Rottoli.

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Legalitax: Alessandro Pappalardo nuovo socio

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Legalitax, Studio Legale e Tributario, annuncia la nomina a socio presso la sede di Milano di Alessandro Pappalardo (nella foto).

Alessandro Pappalardo, avvocato, entrato in Legalitax lo scorso luglio come counsel, si occupa di diritto commerciale e societario e vanta, inoltre, una specifica competenza nel settore dei prodotti finanziari emessi da società di assicurazione. Assiste diverse multinazionali appartenenti ai settori automotive, grafica industriale, telecomunicazioni, healthcare, elettronica di precisione, food & beverage, aviation oltre che, naturalmente, assicurativo.

Alessandro Pappalardo si è laureato in Giurisprudenza presso l'Università Statale di Milano. Dopo una esperienza presso Gianni Origoni Cappelli Grippo & Partners, nel 2000 è diventato fondatore e partner dello studio Curti Prati Pappalardo. Dal 2001 è stato anche direttore degli affari legali, prima per l'Italia e poi per l'area EMEA, di Eastman Kodak Company, operando oltre che da Milano anche da Bruxelles. Per diversi anni ha ricoperto il medesimo ruolo in società multinazionali in Italia e all'estero e ha fatto parte dei consigli di amministrazione di società di primari gruppi internazionali.

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Nuova socia per De Berti Jacchia Franchini Forlani: arriva Elena Maria Granatello

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De Berti Jacchia Franchini Forlani annuncia l'ingresso nella sede di Milano di un nuovo socio, l'avvocato Elena Maria Granatello (nella foto).

Elena Granatello proviene da Mondini Rusconi, dove dal 2008 ha ricoperto il ruolo di partner. In precedenza ha operato nella sede di Milano dello studio CMS AACS, già Bergmann Scamoni dov'era pure giunta alla partnership. Elena si occupa di diritto civile e contrattuale ed è un litigator specializzato nel contenzioso commerciale, in particolare per clientela francese e belga. I settori di industria da lei principalmente seguiti, nei quali conta un portafoglio di clientela notevole, sono prevalentemente quello assicurativo e agroalimentare.

Roberto A. Jacchia, senior partner di De Berti Jacchia Franchini Forlani, ha così commentato: "Siamo lieti di annunciare l'ingresso di Elena che va a rafforzare il team contenzioso. La sua esperienza particolare con la clientela francofona si integra perfettamente con quella offerta dal nostro desk francese arricchendo i servizi specializzati che già da diversi anni offriamo."

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Bird & Bird con Amgen vince al Tar del Lazio

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Bird & Bird, con il partner Simone Cadeddu (nella foto) ed il senior associate Mauro Turrini, ha fatto accogliere il ricorso della ditta Amgen, contro i prezzi dei principi attivi Darbepoetina, Filgrastim, Pegfilgrastim e Panitumuma. Farmaci.

"Non emergono, in modo distinto e chiaramente percepibile, i criteri posti dalle amministrazioni coinvolte nel percorso procedimentale a fondamento della scelta dei principi attivi di maggiore impatto sulla spesa sanitaria nonché del calcolo dei prezzi unitari di riferimento, cosicché non risulta possibile, a valle dell'esito provvedimentale, ricostruire compiutamente l'iter logico che ha segnato le scelte oggi in esame" si legge nella sentenza.

Il Tar del Lazio ha così accolto il ricorso di Amgen, società farmaceutica specializzata in medicinali biotecnologici innovativi, contro l'elenco dei prezzi di riferimento dei farmaci pubblicato sul sito web dell'Anac il 10 settembre 2014 e la relativa "Guida alla lettura dei prezzi di riferimento" predisposta dall'Anac nella parte in cui includono i principi attivi Darbepoetina, Filgrastim, Pegfilgrastim e Panitumumab, contenuti in medicinali di cui Amgen è concessionaria esclusiva di vendita per l'Italia (rispettivamente Aranesp, Granulokine, Neulasta e Vectibix), attribuendo ai predetti principi attivi il prezzo unitario di riferimento.

La società ricorrente lamentava l'illegittimità dell'elenco prezzi perchè non vi è stato alcun coinvolgimento dell'azienda e perciò nessuna possibilità di individuare i criteri seguiti dall'Anac nella fissazione dei prezzi. 


Maisto e Associati ottiene il primo ruling nuovi investimenti

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Dopo la recente conclusione del primo ruling patent box, Maisto e Associati ha ottenuto anche il primo ruling nuovi investimeti per un’importante multinazionale con riferimento ad un progetto per l'ampliamento dello stabilimento italiano e la creazione di un polo logistico europeo nel territorio dello stato.

L'istituto è stato introdotto dal decreto legislativo “per la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese”, approvato nel settembre 2015 ed è riservato agli operatori economici che intendono effettuare in Italia un investimento almeno pari a 30 milioni di euro con ricadute significative sull’occupazione. L’obiettivo della disposizione è di rendere il Paese maggiormente attrattivo e competitivo per gli operatori economici, residenti o non residenti, che intendono operare in Italia, attraverso la creazione di un quadro normativo sotto il profilo fiscale quanto più certo e trasparente per gli investitori.

Tra gli aspetti più innovativi dell’interpello vi è la possibilità - concretamente applicata nel caso di specie - di ottenere una valutazione preventiva sull’assenza in Italia di una stabile organizzazione di società estere del gruppo, che in passato è stata oggetto di svariate contestazioni a partire dal caso Philip Morris, con il quale nel 1995 era stata mossa una contestazione di oltre 2 miliardi di euro. La lunga lista delle multinazionali alle quali in passato è stata contestata l’esistenza di una stabile organizzazione in Italia vede nomi di eccellenza, dalla multinazionale tedesca Bosch, al colosso dell’acciaio Arcelor Mittal fino ad arrivare ai recenti casi che coinvolgono le multinazionali del digitale quali Apple e Google. Con tale strumento l’investitore estero può finalmente interpellare preventivamente l’amministrazione finanziari italiana per chiedere conferma che la struttura del nuovo investimento non integri la presenza di una stabile organizzazione in Italia eliminando situazioni di incertezza. La presentazione dell’interpello nuovi investimenti dà la possibilità ai gruppi che effettuano rilevanti investimenti in Italia di aderire all’istituto della cooperative compliance, accessibile normalmente ai soli gruppi con un fatturato che eccede i 10 miliardi. Il regime dell’adempimento collaborativo permette di avere un confronto costante con l’Agenzia, una sorta di dialogo preventivo al fine di ridurre al minimo i rischi fiscali.

La pubblicazione del primo interpello, quindi, rappresenta senza dubbio un passo importante per la modernizzazione del Paese e la creazione di un’amministrazione finanziaria in grado di competere in Europa ed attrarre investimenti in Italia. La procedura è stata seguita dai soci Guglielmo Maisto, Aurelio Massimiano, Andrea Parolini e gli associati Giorgia Zanetti, Andrea Rottoli.

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Foglia Cisternino con l'Ice per l'internazionalizzazione delle imprese campane

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Foglia Cisternino & Partners annuncia la collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – in occasione degli interventi formativi organizzati dall’Agenzia nell’ambito del Piano Export per le Regioni della Convergenza. Il Piano Export per le Regioni della Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia), detto anche Piano Export Sud, è un programma di attività che punta a favorire l'internazionalizzazione delle imprese e la promozione dell'immagine del prodotto italiano nel mondo.

Foglia Cisternino & Partners, con Christian Cisternino (nella foto) e Gianni Beccari, ha partecipato alle giornate di formazione dedicate alle tecniche di commercio estero organizzate dall’ICE-Agenzia in collaborazione con S.I. IMPRESA - Azienda Speciale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Napoli.

“L’incontro con così tante imprese interessate a temi di fiscalità internazionale è stato particolarmente stimolante– ha spiegato Christian Cisternino, socio di Foglia Cisternino & Partners. “Andare all’estero per molte imprese è una grande opportunità di crescita e sviluppo del business, ma occorre farlo con gli strumenti adatti specie in un contesto complesso come quello attuale: siamo quindi lieti di aver collaborato con l’ICE al progetto che punta a preparare le aziende a questo passo fondamentale”.

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Baker McKenzie con Acea per la prima cessione di crediti fiscali

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Baker McKenzie ha assistito il gruppo Acea in relazione alla prima operazione di cessione pro-soluto da parte delle società Areti e Acea di un portafoglio di crediti fiscali vantati nei confronti dell’Erario per un valore complessivo delle cessioni pari a circa Euro 17.5 milioni. Lo Studio ha assistito le medesime società anche in un’ulteriore cessione pro-soluto di un portafoglio di crediti commerciali per un valore complessivo di Euro 18.4 milioni. Entrambi i portafogli di crediti sono stati acquistati da Banca Sistema. L’operazione di cessione di crediti fiscali rappresenta la prima per tale tipologia di crediti effettuata dal gruppo Acea.

Il team di Baker McKenzie è stato coordinato dal counsel Carlo Lichino (nella foto) coadiuvato per gli aspetti di diritto fiscale dai counsel Francesco Florenzano e Alberto Pregaglia.

Banca Sistema è stata assistita dal team in-house coordinato dall’avvocato Marco Pompeo.

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Equity crowdfunding per tutte le PMI

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Continua l’evoluzione dell’equity crowdfunding, il sistema di raccolta di capitali tramite portali online introdotto in Italia, fra i primi paesi al mondo, pochi anni fa.

La Legge di Bilancio 2017 ha esteso questa innovativa forma di raccolta di capitale di rischio a tutte le piccole e medie imprese, indipendentemente dal loro carattere innovativo.

Come è noto, l’equity crowdfunding è stato previsto nel 2012 dal Decreto Crescita 2.0 esclusivamente per le start up innovative, che con quello stesso decreto facevano il loro ingresso nel panorama societario italiano.

Questo strumento di finanziamento delle iniziative imprenditoriali è stato poi più volte aggiornato per essere reso sempre più accessibile e appetibile. In tale ottica, nel 2015 il Decreto Investment Compact ha introdotto la figura delle PMI innovative e ha esteso l’equity crowdfunding a tale nuovo tipo di impresa.  

Adesso l’equity crowdfunding si consolida e, per finanziarsi attraverso internet, è sufficiente non oltrepassare determinati requisiti dimensionali, senza dovere necessariamente essere legati ai requisiti dell’innovazione tecnologica.

La parola spetta quindi al mercato, auspicando una espansione dell’equity crowdfunding senza intoppi. Un intoppo potrebbe essere la mancata espressa deroga al divieto, per le partecipazioni delle s.r.l., di costituire oggetto di offerta al pubblico di prodotti finanziari. Ma questo significherebbe che, tra le imprese non innovative, potrebbero raccogliere capitali online solo le PMI che siano società per azioni, e sarebbe in contrasto con lo spirito della nuova disciplina. A scanso di equivoci, ci si augura una presa di posizione del legislatore che fughi ogni dubbio.    

E, last but not least, visto che si è allargato il potenziale numero delle imprese che potrà utilizzare questa modalità di finanziamento, diventa ancora più utile l’assistenza di un professionista come il notaio, che guidi gli imprenditori nel confezionare i propri statuti in modo che l’applicazione delle clausole di tutela degli investitori online imposte dalla legge (diritto di recesso e/o diritto di covendita) risulti il meno onerosa possibile per la società e per i founders.

 

Milano Notai

via Manzoni, 14 - Milano

www.milanonotai.it

studio@milanonotai.it

Toffoletto De Luca Tamajo al dibattito su "Innovazione tecnologica e occupazione"

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L’avvocato Franco Toffoletto (nella foto), managing partner di Toffoletto De Luca Tamajo e Soci, è relatore all’incontro «L’impatto delle innovazioni tecnologiche su occupazione e competenze: emergenza in divenire o falso allarme?» organizzato da The Ruling Companies in collaborazione con lo Studio, oggi a Milano.

L’avanzare delle tecnologie digitali non sta solo cambiando il lavoro manuale ma con la robotica e l’intelligenza artificiale sta determinando la sostituzione anche del lavoro intellettuale. Durante l’incontro verrà approfondito quale sia l’impatto del rapido cambiamento in atto sull’occupazione e sulle competenze richieste dal mercato, fino al tema della potenziale “disoccupazione tecnologica”.

«Con la diffusione delle nuove tecnologie - spiega l’avvocato Franco Toffoletto -, negli ultimi anni sono nati nuovi mestieri e nuove forme di occupazione legate alla sharing e alla “gig” economy. L'approccio digital implica, infatti, un cambiamento nella cultura aziendale, nello stile di leadership e prima ancora nei comportamenti delle persone, alle quali vengono richieste competenze diverse. È un cambiamento che si riflette su tutti i livelli organizzativi e va vissuto in particolare come un’opportunità per incrementare l’efficienza».

Al dibattito intervengono anche Oliviero Bernardi, Chief Administrative Officer di ICBPI; Gian Luca Grondona, HR Group Director di Salini Impregilo; Giuseppe Fraizzoli, Amministratore Delegato di Humanitas Gavazzeni e Humanitas Pio X e Agostino Santoni, Ceo di Cisco Italia.

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