Quantcast
Channel: Legalcommunity
Viewing all 4201 articles
Browse latest View live

Gop e Chiomenti nella cessione a N&W di Saeco Vending&Professional

$
0
0

Lo studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli (Gop) ha assistito il Gruppo Philips nell’accordo preliminare per la vendita a N&W Group di Saeco Vending&Professional, attiva nel vending coffee system per grandi numeri di persone in luoghi come aeroporti o mense aziendali, sistemi dedicati a un minor numero di persone negli uffici e sistemi professionali nel settore alberghiero e della ristorazione.

N&W Group è stato assistito dallo studio Chiomenti per gli aspetti legali e dallo studio Di Tanno e associati per gli aspetti fiscali. EY ha agito quale advisor finanziario di N&W Group.

La transazione dovrebbe chiudersi nel primo semestre del 2017, ed è soggetta alle consuete condizioni di closing.

Il team dello Studio Gop è stato coordinato dai soci Francesco Gianni e Alfredo D’Aniello (in foto) e ha incluso gli associate Mattia Casarosa, Marco MennellaAlberto Punzi. Il team di Chiomenti è stato coordinato dal socio Luigi Vaccaro e ha incluso gli associate Benedetta Barlassina e Alessandra Lo Muzio oltre al socio Paolo Bertoni, coadiuvato dall’associate Aurora Grieco. Il team di Di Tanno è stato coordinato dal socio Ottavia Alfano e ha incluso gli associate Carmen Mione e Michele Babele. Il team di EY è stato coordinato dai soci Marco Mazzucchelli, Vincenzo Bruni, Quirino Imbimbo e dal senior manager Marco Ginnasi.


Nctm con Banca Popolare di Milano e Gruppo Intesa Sanpaolo per il finanziamento di Asp, Asti Servizi Pubblici

$
0
0

Nctm Studio Legale ha assistito Banca Popolare di Milano e Intesa Sanpaolo, nell’operazione di finanziamento di Asp, Asti Servizi Pubblici, società multiutility per azioni di proprietà del Comune di Asti (55%) e NOS Nord Ovest Servizi (45%), che opera nella città di Asti e in altri comuni offrendo servizi nei settori Energia, Trasporti e Turismo, Igiene Ambientale, Idrico Integrato.

Il finanziamento messo a disposizione dalle banche consentirà all’azienda di sostenere importanti investimenti sul territorio locale. Banca Popolare di Milano e Intesa Sanpaolo sono state assistite da Nctm Studio Legale con un team guidato da Eugenio Siragusa coadiuvato da Nicola Biagioli e Martina Marmo.

Categoria: 

Private equity: chi l'ha detto che il mercato parla (solo) inglese?

$
0
0

Nei primi nove mesi del 2016 i primi 20 operatori sul nostro mercato, stando ai dati Mergermarket elaborati da financecommunity.it, hanno chiuso o annunciato deal per un valore che si aggira sui 13 miliardi di euro (il dato è parziale poiché in molti deal l’ammontare è undisclosed). In totale sono state 80, sempre secondo i dati Mergermarket, le operazioni che nello stesso periodo hanno coinvolto un private equity. In Italia, le occasioni di investimento, dunque, ci sono, ma per essere colte vanno cercate, studiate e conosciute nel dettaglio.

Come ha spiegato Riccardo Bruno di Clessidra durante l’Italian Private Equity Conference organizzata a Milano in collaborazione con BonelliErede, Caceis e PwC: «Se gran parte dell’origination dipende ancora molto dalla relazione - ha evidenziato - per portare avanti un’operazione oggi serve avere una profonda conoscenza dell’azienda, molta esperienza, capacità di “levereggiare” le qualità del target e soprattutto di creare valore». La specializzazione, assieme all’uso di maggiori strumenti oltre ai fondi chiusi e una maggiore attenzione alle pmi, sono dunque dei trend che caratterizzeranno il private equity del futuro.

UN’INDUSTRIA TRICOLORE

Tornando ai giorni nostri e facendo un primo bilancio dei primi nove mesi del 2016, il settore dell’investimento del nostro Paese è stato dominato gli attori italiani, in controtendenza rispetto al 2015 quando a rappresentare quasi la metà del mercato erano i player stranieri (46% del totale stando ai dati Aifi). Fra i best 20 per numero di operazioni, stando a Mergermarket, quelli non italiani sono sei.

Il primo si trova al quinto posto, occupato dal francese Ardian, guidato in Italia da Nicolò Saidelli, protagonista in cinque operazioni. Gli altri, come Permira, Neuberger Berman e CVC Capital Partners, si trovano a partire dal quindicesimo posto, tutti con due o tre operazioni ciascuno.

In cima alla classifica c’è l’italianissimo (seppur con sede in Svizzera) Investindustrial di Andrea Bonomi, molto attivo soprattutto nella prima parte dell’anno, con sette deal per un totale di 2,288 miliardi di euro. Fra queste si ricordano l’acquisizione dalla famiglia Catelli del 60% di Artsana,titolare del marchio per l’infanzia Chicco e dei brand per la cura della persona PIC Solution, Lycia e Control, per quasi 1,2 miliardi, uno dei deal più ricchi di quest’anno. Rilevanti anche le acquisizioni di Valtur per 88 milioni lo scorso aprile, di tre resort (Ostuni, Pila e Marilleva) da Prelios sgr, che erano già gestiti da Valtur, e la gestione del Tanka Village in Sardegna da Antirion sgr. L’obiettivo del private equity è quello di dare vita a un vero e proprio polo italiano del turismo. In pipeline, un piano di investimenti da 100 milioni. Più recente la cessione di Stroili Oro a Thom Europe per 300 milioni.

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI E SCARICA LA TUA COPIA GRATUITA DI MAG

Categoria: 

Da ANDAF la proposta di un patto per lo sviluppo del Paese

$
0
0

Dai Direttori Amministrativi e Finanziari riuniti a congresso a Taormina è giunto oggi un messaggio chiaro: serve un grande patto nazionale in cui tutti, istituzioni incluse, siano chiamati a fare la loro parte. I segnali di ripresa, ancora deboli e contraddittori, non possono rappresentare una scusa per dimenticarsi dei tanti deficit strutturali della nostra economia ma devono essere di stimolo a una stagione di profondi cambiamenti. L'epoca delle scelte obbligate di breve termine è definitivamente tramontata e le aziende italiane di ogni dimensione devono essere messe in condizione di definire strategie d'investimento realmente proiettate nel futuro.

ANDAF, che rappresenta 1.700 tra direttori amministrativi e finanziari, auspica una maggiore certezza normativa, politica e fiscale, e un "sistema paese" più moderno ed efficiente anche per sfruttare da subito quei fattori esogeni favorevoli come il basso costo del denaro e delle materie prime e il calo delle quotazioni del petrolio. Un patto per lo sviluppo è inoltre essenziale per attrarre investimenti esteri diretti, vitali per la nostra economia e purtroppo ancora limitati a causa della scarsa attrattiva della "piattaforma Italia". Dal canto loro le imprese devono impegnarsi maggiormente a investire sul capitale umano, nella valorizzazione degli intangible assets e per superare il gap di comunicazione finanziaria tra impresa e mercati.

"I segnali di ripresa ci sono, certo deboli e confusi ma rappresentano l'occasione per formulare un grande patto tra tutti i soggetti coinvolti per creare una piattaforma di crescita certa e stabile" ha affermato il Presidente di ANDAF Roberto Mannozzi (nella foto). "ANDAF come sempre intende giocare un ruolo di primo piano, confrontandosi con le istituzioni, formulando proposte come quelle che scaturiranno dai lavori congressuali e riconoscendo che anche le imprese devono essere disponibili a mettersi in discussione; noi siamo pronti a fare la nostra parte fino in fondo".

Nel corso del Congresso è stato anche assegnato, in collaborazione con Accuracy, il CFO Award, primo riconoscimento in Italia ai Direttori Amministrativi e Finanziari che si sono distinti per qualità, intuizione, professionalità e spirito di squadra, valori che hanno caratterizzato l’attività professionale e le qualità personali di Romano Guelmani, cui il prestigioso riconoscimento è dedicato. Vincitori di questa edizione sono stati Massimo A. Sala di CEMENTIR Holding, per la categoria società quotate e Paolo Fietta di Illycaffé per le non quotate.

Categoria: 

Lawpartners, rebranding per un sodalizio consolidato

$
0
0

schermata_2016-10-21_alle_16.40.51.pngLawpartners è il nuovo nome di Cpartners, studio legale e tributario con sedi a Milano e Verona. Con questo rinnovamento d’immagine – www.lawp.it - i partner dello studio confermano il loro sodalizio ventennale. I cerchi scelti per il logo rappresentano la fruttuosa e duratura collaborazione tra i cinque partners, la quale ha contribuito a formare una squadra multidisciplinare e versatile che, attraverso il lavoro congiunto di avvocati e commercialisti, assicura un’assistenza integrata di elevato profilo tecnico.

Il nuovo nome sottolinea la considerevole esperienza maturata nel diritto commerciale e tributario. lawpartners si propone come un interlocutore affidabile e apprezzato nel mercato italiano e in quello internazionale, un punto di riferimento nell’ambito delle operazioni di acquisizione, della corporate governance, del contenzioso tributario e delle transazioni di natura complessa che coinvolgono anche diverse giurisdizioni. Sulla forza del gruppo lawpartners continuerà a puntare anche in futuro, dedicando una scrupolosa attenzione alla selezione di nuove generazioni di professionisti che possano crescere in un ambiente stimolante e dinamico.

Tags articolo: 
Categoria: 

Greco Vitali Associati nella ristrutturazione dell’indebitamento di Gazzotti

$
0
0

Greco Vitali Associati, con il socio Matteo Ludovico Vitali e l’associate Giacomo De Zotti, ha assistito le banche (Banca Popolare di Milano, Banco Popolare, Carisbo, Banca Popolare dell’Emilia Romagna), nonché SACE negli accordi finalizzati alla ristrutturazione dell’indebitamento di Gazzotti, storica azienda bolognese, attiva nella produzione di parquet tradizionali e prefiniti fondata nel 1910 e attualmente in una fase di rilancio anche a livello internazionale.

Dal dicembre 2013, il socio di controllo di Gazzotti è TIB - The Italian Brave Group (Gruppo Sangermano). La società è stata assistita da Class Financial Partners, società di consulenza con sedi a Bologna, Milano e nella Repubblica di San Marino, con la partner dottoressa Claudia Signoretti, mentre l’advisor finanzario dell’operazione è stato GFAC di Milano, con il dottor Giuseppe Fumagalli, mentre l'attestazione del piano è stata redatta dal dottor Buscemi di Milano.

Categoria: 

Rcc e A&O nell'emissione calabre da 50 milioni di Credem

$
0
0

Lo studio legale Rcc, con il socio Federico Morelli (nella foto) ha assistito il Credito Emiliano (Credem) nell’emissione di un bond subordinato Tier 2 callable a tasso misto (fixed to floating) con durata decennale (4,191% per i primi cinque anni e successivamente Euribor a 6 mesi + 425 bps) per un valore nominale pari a 50 milioni di euro, con scadenza Ottobre 2026.

Il bond è stato emesso a valere sul programma EMTN del Credem datato 18 dicembre 2015. Il collocamento è stato gestito da Sociètè Gènèrale in qualità di lead manager che è stata assistita da Allen & Overy con il partner Cristiano Tommasi.

Facchini Rossi & Soci con MPS nel deconsolidamento del portafoglio sofferenze e ricapitalizzazione

$
0
0

Facchini Rossi & Soci Studio Tributario Associato è advisor in materia fiscale di Banca MPS nell’operazione di deconsolidamento del portafoglio di crediti in sofferenza ed aumento di capitale.

Il team di FRS coinvolto nell’operazione è composto dai soci Luca Rossi (nella foto), Marina Ampolilla, Giancarlo Lapecorella,e da Giacomo Ficai (senior associate), Fabrizio Zecca (senior associate) e Alessia Vignudelli (associate).

Categoria: 

Curtis: vittoria sul fotovoltaico

$
0
0

Curtis Mallet-Prevost Colt & Mosle, con un team composto da Marco Guilizzoni (nella foto) e Emanuele Ballo, ha assistito Ener – società del gruppo austriaco Energetica Energietechnik, attivo nel settore delle energie rinnovabili – riportando una netta vittoria in un procedimento davanti al Tribunale di Chieti instaurato da un primario costruttore di impianti energetici ed avente ad oggetto il presunto parziale mancato pagamento del compenso allo stesso spettante per la realizzazione di un impianto fotovoltaico in Abruzzo.

In particolare, il Tribunale ha accolto in toto la tesi della committente Ener, accertando che tenuta al suddetto pagamento non era quest’ultima, bensì un’altra società, subappaltatrice dei lavori. È altresì particolarmente significativo il fatto che il Giudice ha rilevato che Ener ha anche fornito idonee prove a sostegno della propria domanda subordinata – relativa al risarcimento del danno per i ritardi ed i vizi di esecuzione dei lavori relativi all’impianto fotovoltaico – benché di fatto tale domanda sia stata di fatto superata da quanto detto sopra. Pertanto, con sentenza pubblicata il 7 ottobre 2016, il Tribunale ha rigettato la domanda del costruttore.

Categoria: 

Grimaldi con MPS, ICCREA e le BCC nel finanziamento del PeopleMover di Pisa

$
0
0

Grimaldi ha assistito il pool di banche composto da MPS Capital Services, che ha agito come capofila, Iccrea Bancaimprese e due istituti del territorio (Credito Valdinievole-Banca di Credito Cooperativo di Montecatini Terme e Bientina e ChiantiBanca) a favore del concessionario pubblico Pisamover, società partecipata dal Gruppo Condotte e da Leitner.

L'operazione prevede l'erogazione di 41,5 milioni a supporto della mobilità sostenibile di Pisa consentendo la realizzazione e la gestione del sistema di collegamento, tecnologicamente avanzato e driverless tra l'aeroporto Galilei di Pisa e la stazione ferroviaria di Pisa, detto "PeopleMover" che adotta il sistema cd. apm (automatic people mover): un impianto dotato di due convogli composti da tre moduli intercomunicanti, con funzionamento a "va e vieni" tra le due stazioni. Il servizio dell'impianto non prevede agenti in vettura ma la sola presenza dell'operatore impiegato nel posto di comando centrale.

Grimaldi ha assistito le Banche nella strutturazione, negoziazione e perfezionamento della documentazione finanziaria e di progetto. Il pool di Banche è stato assistito con un team coordinato dal managing partner Francesco Sciaudone (nella foto) affiancato da Maria Chiara Cieri, per i profili di diritto finanziario e commerciale, e che ha visto il coinvolgimento di Cristiano Chiofalo, per i profili di diritto amministrativo, e Riccardo Salvatori e Riccardo Cimato per i profili di diritto fiscale.

Categoria: 

Lolli torna in Hogan Lovells nel dipartimento di Financial Institutions

$
0
0

Silvia Lolli torna in Hogan Lovells con il ruolo di counsel nel dipartimento di financial institutions presso la sede di Roma dello studio, dove aveva collaborato per oltre 10 anni fino al 2013. Negli ultimi tre anni ha collaborato con lo studio legale tributario in associazione con EY.

Lolli ha una significativa esperienza nel settore del diritto delle assicurazioni, prestando assistenza a imprese di assicurazioni ed intermediari su questioni di natura regolamentare, contrattuale e societaria. In tale ambito, assiste imprese ed intermediari in relazione ad operazioni straordinarie di fusione e acquisizione e trasferimenti di portafogli assicurativi, fornisce consulenza in merito a tutti gli aspetti dell'attività delle imprese di assicurazione, compresa la redazione della documentazione di offerta di prodotti assicurativi, la revisione di strutture distributive complesse e di accordi di riassicurazione, la gestione dei reclami e la compliance e nel contesto di procedimenti autorizzativi e ispettivi da parte delle autorità di vigilanza.

In Hogan Lovells continuerà ad occuparsi di diritto delle assicurazioni collaborando con il team di financial institutions guidato dal socio Jeffrey Greenbaum per gli aspetti regolamentari e con il socio Francesco Stella per le operazioni di corporate m&a nel settore assicurativo e finanziario. L'ingressodi Lolli contribuirà a rafforzare il team internazionale di corporate and regulatory Insurance che costituisce uno dei dipartimenti più importanti in questo settore di attività, con oltre 250 professionisti nel mondo. Lo studio legale Hogan Lovells in Italia conta oggi oltre 100 professionisti nelle due sedi di Milano e Roma, inclusi 20 partner e 11 counsel.

Categoria: 

Simmons & Simmons nella riorganizzazione del gruppo Snai

$
0
0

Il team di equity capital markets dello studio legale Simmons & Simmons, guidato dal partner Augusto Santoro (in foto), coadiuvato dall’associate Alessandro Capogrosso, ha assistito la SNAI, società quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, e le diverse entità dalla medesima controllate, nel processo di riorganizzazione societaria realizzato attraverso la fusione per incorporazione delle società del gruppo Cogemat/Cogetech in SNAI e della subsiadiary Finscom nella controllata SNAI Rete Italia. Davide D’affronto, socio banking di Simmons & Simmons, coadiuvato dall’associate Maria Ilaria Griffo, ha curato invece gli aspetti legati al finanziamento dell’operazione.

 Gli atti di fusione che diverranno efficaci dal 1° novembre 2016.

La ristrutturazione dell’assetto del gruppo SNAI rappresenta la naturale evoluzione del programma di razionalizzazione del medesimo, intrapreso con la complessa operazione di integrazione delle attività del gruppo Cogemat/Cogetech completata nel novembre 2015 (a cui Simmons & Simmons aveva già preso parte) finalizzato a semplificarne la struttura e a meglio valorizzarne le sinergie operative, amministrative e societarie.

Avvocati, sentite anche voi questo vento di restaurazione?

$
0
0

di nicola di molfetta

Troppo avanti, troppo in fretta. Dopo anni di grandi cambiamenti, tra gli avvocati comincia a soffiare sempre più forte il vento della restaurazione. Sarà che la crisi non è davvero alle spalle (almeno non per tutti) sarà che la crescita della concorrenza rende la professione sempre più difficile (a tutti i livelli) ma quello che si percepisce è la voglia di tornare al passato, rendere meno trasparente il mercato, garantire delle posizioni di rendita a chi fa questo mestiere e restituire un’allure aristocratica a una professione ormai divenuta eufemisticamente “pop”.

Il problema è comune, ma il gaudio non sembra essere nemmeno mezzo.

Qualche tempo fa, nell’editoriale a una newsletter di legalcommunity.it abbiamo sottolineato lo strabiliante incremento dei profili accreditati come business lawyer. Nell’arco di cinque anni, solo nei primi cinquanta studi per giro d’affari presenti nel Paese, il numero di legali è arrivato a superare le 6mila unità. Si pensi che nel 2007-8, circa seimila erano i professionisti in forze ai primi 100 studi legali attivi in Italia.

Facendo i cosiddetti calcoli della serva, possiamo immaginare che in otto anni, gli avvocati d’affari attivi nei principali studi italiani siano praticamente raddoppiati. Una moltiplicazione che spiega bene come mai questo settore, un tempo considerato dorato territorio di caccia appannaggio di una ristrettissima cerchia di eletti, oggi abbia perso la capacità di produrre ricchezza per tutti coloro i quali ne fanno parte. Indistintamente.

Ecco allora che qualcuno, tra i notabili del settore, ogni tanto non riesce a nascondere la nostalgia dei bei tempi che furono, fino quasi ad accarezzare l’idea di tornare un po’ indietro. Quando si era generalmente meno: meno numerosi, meno visibili, meno trasparenti, meno competitivi e generalmente tutti più ricchi.

Inutile dire che il venticello che ogni tanto si sente soffiare tra gli avvocati d’affari, diventa un uragano quando si sposta lo sguardo all’avvocatura nazionale. Al popolo dei 240mila.

Le mozioni politiche approvate nel corso dell’ultimo Congresso nazionale forense sono una chiara indicazione di questa tensione restauratrice. «Eravamo a Rimini, ma sembrava Vienna», ha commentato qualcuno.

In particolare, l’assise romagnola oltre a mandare in soffitta l’Oua e la separazione tra rappresentanza politica e rappresentanza istituzionale della categoria, ha approvato alcune mozioni con cui il corpo dell’avvocatura nazionale ha ribadito forte e chiaro il proprio «no» ad alcune innovazioni che il legislatore stava tentando di inserire da tempo (no ai soci di capitale negli studi, no all’obbligo di preventivo scritto) per offrire soluzioni di mercato alla richiesta di sostegno della categoria fiaccata dalla recessione e per cercare di riequilibrare i rapporti di forza con i clienti.

Una volontà di tornare al passato, all’età dell’oro dei minimi tariffari che, in parte, è stata assecondata dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il quale intervenendo nell’ultima giornata di dibattito ha annunciato pubblicamente l’impegno a lavorare per una legge sull’equo compenso per gli avvocati e contro le clausole vessatorie a cui molti legali che lavorano per le grandi istituzioni bancarie o per i colossi delle assicurazioni devono sottostare.

Un’iniziativa che è stata salutata dal tripudio dei congressisti ma che rischia di fare più male che bene a una professione che, invece, avrebbe bisogno di trovare una nuova declinazione della propria funzione e delle proprie modalità d’esercizio, soprattutto in ambito civilistico. I nuovi modelli d’esercizio e di organizzazione dell’attività legale, soprattutto nel settore della consulenza, non si svilupperanno mai finché i professionisti avranno a disposizione il pannicello caldo del minimo garantito anche per prestazioni a minore valore aggiunto o che quantomeno sono così considerate dai clienti.

Sostenendo la battaglia per l’equo compenso, il ministro rischia di andare in contraddizione con se stesso e l’importante apertura alla modernizzazione della professione fatta la scorsa estate in occasione di un incontro con i principali rappresentanti degli studi legali associati in Italia. In quell’occasione Orlando disse che «la professione non può far finta che niente sia cambiato» e «gli studi devono strutturarsi per avere forza sufficiente per affrontare la realtà». Una realtà che all’orizzonte vede avvicinarsi a grandi falcate non solo le “multinazionali del diritto” (che già da tempo sono presenti nel nostro Paese e non sono solo organizzazioni battenti bandiera straniera) ma la gestione delle pratiche con robot advisor e sistemi di intelligenza artificiale dai quali sarà impossibile difendersi a colpi di equo compenso.

QUESTO ARTICOLO APRE IL NUOVO NUMERO DI MAG. CLICCA QUI E SCARICA GRATIS LA TUA COPIA

Il sommario

Agorà

PAOLA LEOCANI E NICHOLAS LASAGNA ENTRANO IN SIMMONS & SIMMONS

Il barometro del mercato

IL TESORO LANCIA IL PRIMO BTP A 50 ANNI

Clifford Chance e Jones Day con il sindacato di banche coinvolto nell'emissione. Dla Piper, Gattai e Simmons & Simmons nel deal Sabelli-Trevisanalat. Dentons e McDermott nella cessione di Saldiprivati a Showroomprivè

Il modello

RUSSO DE ROSA PUNTA SULLA DISCONTINUITÀ

Lo studio ha fondato il suo business sulla consulenza legata al patrimonio imprenditoriale e familiare partendo dalla competenza in ambito tax. L’effetto voluntary? «C’è stato» dice a MAG Leo De Rosa. «Ma il beneficio principale è stato l’accreditamento presso nuovi clienti»

Elite legale

SUPER GATTAI

Dopo un 2015 in ascesa (fatturato a 20,5 milioni, +70,8%) prosegue la corsa dello studio nato a fine 2012. Il fondatore dice a MAG: «Si cresce solo dando valore aggiunto ai clienti e preservando un clima positivo nello studio». I lateral hire? «Sempre coerenti coi nostri valori». L’estero? Potrà svilupparsi con un network che, per il momento, resterà informale

L’intervento

STRUTTURA DELLA LEGGE E DISCREZIONALITÀ DELL'AMMINISTRAZIONE

di filippo satta 

Nuovi mercati

L’IRAN DI RÖDL PARLA ITALIANO

Lo studio tedesco ha affidato il desk di Teheran, operativo da questo mese, a un team italiano guidato da Massimiliano Perletti e Valerio Rugge. Le opportunità di business sfiorano i 3 miliardi

Il caso

MASOTTI & BERGER: «LA NOSTRA FORMULA FULL SERVICE GUARDA ALLE IMPRESE»

La boutique milanese punta sulla forza dell’indipendenza e una rete di relazioni con l’estero 

di gloria lattanzi

Porte girevoli

QUARANTA GIRI DI WALZER NELLA FINANZA

Riassetti, nuove opportunità o semplice voglia di novità. Nel 2016 i cambi di poltrona hanno movimentato la scena finanziaria del Paese. A ballare sono state soprattutto le poltrone dei ceo

di laura morelli

Follow the money

OGM IN CRISI 

di laura morelli

L’intervista

«SENZA IN HOUSE LE SOCIETÀ NON EVOLVONO»

Elisabetta Lunati racconta a MAG la sua esperienza alla guida della direzione legale di Intesa Sanpaolo. Con lei lavora solo chi è stato al “fronte”

Piazza affari

I NUOVI PLAYER PUNTANO SULL'AIM

È il caso di 4Aim Sicaf nata per investire in maniera seriale nelle aziende quotate o in Ipo sul listino per le Pmi. L’iniziativa nasce da un pool di advisor assieme a un nomad, due studi legali e due banche. L’obiettivo è generare una capitalizzazione di oltre un miliardo

Diverso sarà lei

DI DISPARITÀ SALARIALE, BUONI ESEMPI TEDESCHI E STUDI LEGALI (ITALIANI) VIRTUOSI 

di silvia pasqualotto

LGBT

IL PUNTO SULLA LEGGE CIRINNÀ

Che cosa deve fare il datore di lavoro dopo l'approvazione della norma sulle unioni civili? E cosa cambia per i dipendenti? Un dibattito organizzato da Hogan Lovells e Parks fa chiarezza sul tema

Speciale Inhousecommunity Awards 2016

Lo scorso 10 ottobre, il museo Diocesano di Milano ha ospitato la seconda edizione della principale manifestazione che premia le eccellenze tra i professionisti che lavorano in azienda. Ecco tutte le immagini più belle della serata

a cura di silvia pasqualotto

Punti di vista

AVVOCATI E RIFLESSIONI SUL SOCIETING 

di federica delachi

Letture professionali

IL DIRITTO ALL’OBLIO E LA SUA PROBLEMATICA APPLICAZIONE

di ruben razzante

Food&Business

GLI STUDI LEGALI FANNO AFFARI A TAVOLA

Negli ultimi anni le law firm sono sempre più attive nell’assistenza a tutta la filiera dell'agroalimentare. Aumentano i team interni focalizzati sul settore. Che incide sui fatturati anche oltre il 10%

di gabriele perrone

Kitchen confidential

NIKO ROMITO "ON THE ROAD" CON LEGANCE

Lo chef tristellato porta il bistrot Spazio a New York, Londra e Singapore. Lavora a un progetto di street food. E rivoluziona la ristorazione ospedaliera

Istruzioni per l’uso

PREVENTIVO, PITCH O BEAUTY CONTEST: COME PROCEDERE

di mario alberto catarozzo

Le tavole della legge

AL MUDEC, TRA CULTURA E STELLE MICHELIN

di giacomo mazzanti

Calici e pandette

FOR ENGLAND E LA MISSION (NON) IMPOSSIBLE DEL ROSÉ

di uomo senza loden

aaa cercasi

La rubrica Legal Recruitment by legalcommunity.it registra questa settimana 13 posizioni aperte, segnalate da 6 studi legali: Bacciardi&Partners, Cms, DeMatteis, La Scala Studio Legale, Russo De Rosa Associati e TMB Associati.

I professionisti richiesti sono in totale 14/15 tra giovani avvocati e neolaureati, praticanti abilitati, dottori commercialisti, junior associate, trainee, avvocati, collaboratori.

Le practice di competenza comprendono: contrattualistica commerciale internazionale, diritto societario e tributario internazionale, international litigation, tax, fiscalità d’impresa e diritto societario, commerciale, m&a, fiscalità internazionale, fiscalità degli intermediari bancari e finanziari, antitrust ed ePayment regulation

 

Categoria: 

Nuovi ingressi e nuova sede per AL Assistenza legale Milano

$
0
0

AL Assistenza Legale Milano Rubens cresce con l'acquisizione di una nuova sede, in Viale San Michele Del Carso, 13 (Conciliazione) e con l'arrivo di due nuovi professionisti, l'avvocato Giorgia Franco (diritto penale d'impresa, responsabilita' professionale in campo medico e reati contro il patrimonio, la persona e la famiglia) e l'avvocato Giorgio Mangiaracina (consulenza fiscale, nazionale ed internazionale, specializzato nel contenzioso, nell'assistenza fiscale e controversie tributarie) che si affiancano al team guidato dagli avvocati Barbara Crivellaro e Silvia Comelli. Con i due nuovi arrivi, lo studio rafforza la practice corporate, e inaugura le aree TAX e penale, con attenzione rivolta al settore delle PMI.

Categoria: 

Legalcommunity Energy Awards 2017, ecco i finalisti

$
0
0

E' possibile visionare gli elenchi degli studi legali e dei professionisti finalisti nelle varie categorie della prossima edizione dei legalcommunity Energy Awards 2017.

 

Gli elenchi comprendono anche gli studi e gli avvocati più votati nel corso del voto on line.

 

 

CLICCA QUI PER VEDERE CHI SONO.

 

L'evento si terrà a Milano il 30 gennaio 2017.


Nctm con Triboo Digitale per Fully Commerce

$
0
0

Nctm ha assistito Triboo Digitale, società e-commerce del Gruppo Triboo, nell’acquisizione del ramo di azienda di Fully Commerce, società del Gruppo Develon, attiva nella realizzazione di piattaforme di vendita online. L’accordo consentirà a Triboo Digitale di ampliare il numero degli store digitali gestiti e di crescere ulteriormente nel settore digitale.

Triboo Digitale è stata assistita da Nctm con un team guidato da Lukas Plattner (nella foto) coadiuvato da Eleonora Sofia Parrocchetti. L’operazione rappresenta un ulteriore passo volto a supportare la strategia di sviluppo di Triboo Digitale, già avviato con la costituzione di Bootique nell’ottobre 2015, la partnership con Indipendent Ideas nell’aprile 2016, la fusione per incorporazione in Triboo Media di Grother, holding di Triboo Digitale, seguite anch’esse da Nctm.

Crea ottiene il via libera ai joystick di Ariete dal Tribunale di Milano

$
0
0

Crea Avvocati Associati, con il manager partner Daniele Caneva (nella foto) e il senior associate Simone D'Eramo, ha assistito Ariete Informatica in una delicata controversia contro Sony. La multinazionale della Playstation ha infatti contestato la produzione e commercializzazione del joystick compatibile con Playstation 4, prodotto dalla società italiana, ritenendolo in violazione dei propri diritti sulla forma del prodotto tutelato da diversi modelli.

La controversia, particolarmente delicata in quanto i mesi che precedono Natale rappresentano il momento di maggior vendita del prodotto, si è conclusa con un’ordinanza del Tribunale di Milano che ha respinto le richieste di Sony dando luce verde al mercato dei joystick compatibili di cui si è discusso in causa.

Gop con Unicredit nella cessione di 940 milioni di npl

$
0
0

Lo studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners ha assistito UniCredit in relazione alla cessione pro-soluto di un portafoglio di crediti in sofferenza per un ammontare complessivo di circa 940 milioni di euro lordi in cui ha investito la società polacca di recupero crediti, Kruk Group.

I crediti in sofferenza ceduti derivano principalmente da finanziamenti a privati e, marginalmente, a piccole medie imprese, stipulati da diverse banche incorporate nel gruppo UniCredit nel corso del tempo.

Per Gop ha agito un team guidato dal partner Stefano Agnoli (nella foto) e composto dal senior associate Chiara Surace e da Carlo Caccetta.

Categoria: 

Lexdo.it: la soluzione legale per l'impresa e la famiglia

$
0
0

LexDo.it è una startup nata un anno fa con l'obiettivo di fornire l'accesso a strumenti legali sofisticati e di qualità ad un prezzo economico. Il servizio è basato su un sistema automatizzato di generazione di documenti legali, che permette a chiunque di creare un contratto personalizzato e a norma di legge  rispondendo a poche domande.

Oggi sono disponibili documenti personalizzabili come contratti di lavoro, accordi commerciali e contratti per realizzare opere e servizi, ma anche documenti per la casa e la famiglia come contratti di locazione, testamento, contratti per le colf o prestiti tra privati. Ora il servizio offre anche la possibilità di parlare direttamente con un avvocato, per ricevere la risposta ad un dubbio o a una domanda, oppure per essere seguiti in situazioni complesse come la registrazione di un marchio o di un brevetto. LexDo.it ha selezionato, infatti, un network di avvocati specializzati in grado di coprire qualsiasi tematica legale, in modo da poter associare ad ogni richiesta degli utenti un professionista esperto nella questione specifica. I primi 15 minuti di ogni consulenza sono sempre gratuiti. Nel caso di questioni più complesse, al termine dei 15 minuti l'utente riceverà dall'avvocato un preventivo e saprà in anticipo tutti i costi per poter decidere come procedere. 

“L’offerta di Lexdo.it è pensata per raggiungere società e persone che non si rivolgono normalmente ad un avvocato in caso di  necessità, ma che preferiscono il fai-da-te pensando di risparmiare con consigli o documenti trovati online, rischiando di commettere gravi errori o di incorrere in futuri costi e sanzioni"– spiega Giovanni Toffoletto, uno dei giovani fondatori della società.

Tags articolo: 
Categoria: 

Nasce lo studio legale Donativi e Associati

$
0
0

Nasce Donativi e Associati, boutique specializzata nella consulenza e nell’assistenza legale alle imprese, dalle fasi di costituzione e di avvio, all’assistenza quotidiana e ordinaria, alle operazioni straordinarie, alla gestione delle eventuali fasi di crisi. La nuova realtà, con sede a Roma e a Bari, si compone di otto professionisti ed ha a capo il professore Vincenzo Donativi, socio fondatore, e l’avvocata Federica Trovato, managing partner. Le aree di attività coperte dallo studio sono il diritto societario, includendo sia le attività societarie ordinarie che le operazioni straordinarie, il diritto delle crisi d’impresa e il diritto commerciale in generale. Le practice comprendono inoltre, e tra gli altri, anche il diritto bancario e finanziario, quello amministrativo, immobiliare, civile e penale dell’impresa.

Il team è composto da professionisti provenienti da studi prestigiosi e con profili di eccellenza accademica e professionale, tra i quali, nelle aree chiave, l’avvocato Giuseppe Salsarulo, proveniente da Legance, che ha assunto la responsabilità del settore giudiziale, e l’avvocata Federica Piraino, proveniente dallo studio Staiano, con un ruolo specifico nell’area della crisi d’impresa; nonché, col ruolo di of counsel e a copertura dell’area del diritto penale dell’impresa, fortemente sinergica con le attività “core” dello studio, l'avvocato Francesco Vergine, professore associato di diritto processuale penale nell’Università LUM-Jean Monnet di Casamassima (Bari).

La strategia dello studio per il prossimo semestre è di avviare un dipartimento di diritto del lavoro, rafforzare ulteriormente l’area del diritto amministrativo e consolidare un network di partner e di of counsel dedicati ai settori più specialistici. Donativi e Associati si propone inoltre di rafforzare il suo team con nuove e motivate professionalità, per fornire alla clientela un servizio sempre più ricco e integrato.

Classe 1962, Vincenzo Donativi è professore ordinario di Diritto Commerciale, con cattedre presso l’Università LUM di Casamassima (Bari) e la LUISS Guido Carli, dove insegna anche al Master in Business Administration (MBA) e a quello in Real Estate Finance (MaREF). È’ stato of counsel di Ughi e Nunziante Studio Legale e di Grimaldi Studio Legale. E’ socio fondatore dell’Associazione Disiano Preite per lo studio del diritto dell’impresa e componente del comitato scientifico della Fondazione R.E TE. Imprese Italia.

Categoria: 
Viewing all 4201 articles
Browse latest View live


<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>