Quantcast
Channel: Legalcommunity
Viewing all 4201 articles
Browse latest View live

Gop e Paul Hastings nell'acquisizione di Sgi da parte di Macquarie e Swiss Life da Eiser

$
0
0

Si è conclusa il 15 settembre l'acquisizione da parte di Macquarie e Swiss Life dell'intero capitale di Società Gasdotti Italia (Sgi) dal fondo Eiser Global Infrastructure Fund. Sgi è il secondo operatore italiano di trasporto di gas naturale e gestisce una rete di metanodotti in alta pressione per una lunghezza di circa 1500 Km.

Questa acquisizione rappresenta una delle maggiori operazioni nel settore del trasporto del gas naturale italiano degli ultimi tempi che vede, tra l'altro, l'ingresso nel comparto di due grandi fondi infrastrutturali mondiali facenti capo rispettivamente ai gruppi Macquarie e Swiss Life.

Lo studio legale internazionale Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners ha assistito un consorzio composto da Macquarie European Infrastructure Fund 4 (MEIF4), gestito da Macquarie Infrastructure and Real Assets, e Swiss Life Asset Management. Il fondo Eiser è stato a sua volta assistito da Paul Hastings.

Per Gop ha agito un team coordinato dal partner Francesco Puntillo (nella foto) e composto, per gli aspetti corporate, dai counsel Francesco Bruno, Lorenzo Andrea Ottaviani e dall'associate Giorgio Savo, per gli aspetti regolatori dal counsel Angelo Crisafulli e dagli associate Margherita Mazzoncini e Valentina Grippa, per gli aspetti financing dal partner Matteo Gotti, dal senior associate Piergorgio Picardi, dagli associate Alessandro Magnifico e Rocco Pugliese e dallo stagiaire Carlo Caccetta, per gli aspetti tax, dal partner Fabio Chiarenza e dall'associate Francesca Staffieri nonché, per i contratti di hedging connessi al finanziamento dal senior associate Simone D'Avolio.

Paul Hastings ha assistito Eiser con un gruppo di professionisti coordinato dal socio Lorenzo Parola, dall'associate Marc-Alexandre Courtejoie e dagli associate trainee Andrea Coluzzi ed Enrico Stefani.

Il pool di banche finanziatrici è stato assistito da Allen&Overy.

Gli advisor finanziari sono Rotschild e Unicredit per MEIF4 e Swiss Life, e Citi per Eiser.

 


Orrick deal counsel nella fusione inversa tra Iccrea Banca e la capogruppo Iccrea Holding

$
0
0

Dopo il via libera delle rispettive assemblee lo scorso 12 luglio, Iccrea Holding, la capogruppo del gruppo bancario Iccrea, e Iccrea Banca, l'istituto centrale del credito cooperativo, hanno formalizzato la fusione inversa tra le due aziende.

L'atto conclusivo di questo complesso iter si è dunque concretizzato, a Roma, con la firma da parte di Giulio Magagni (presidente di Iccrea Holding) e di Giuseppe Maino (vice presidente di Iccrea Banca), alla presenza del notaio, dell'atto di fusione tra le due aziende.

In virtù di questa fusione, che sarà operativa dal 1° di ottobre, Iccrea Banca salirà al vertice del gruppo bancario Iccrea, consentendo al gruppo di dotarsi di una capogruppo munita di licenza bancaria, e allineandosi così ai requisiti richiesti dalla Banca centrale europea.

La fusione formalizzata consente al gruppo Iccrea di giocare un ruolo da protagonista nell'ambito della normativa di riforma del Sistema del credito cooperativo, rafforzando il proprio ruolo di candidato capogruppo per la costituzione di un gruppo unico del Credito cooperativo.

Orrick ha agito in qualità di deal counsel assistendo il gruppo bancario Iccrea in questa delicata operazione.

Il team di Orrick è stato guidato da Patrizio Messina (nella foto), managing partner italiano, in collaborazione con Annalisa Dentoni–Litta, partner, Marco Mancino e Paola Barometro, senior associate, Jacopo Taddei, associate, che hanno assistito il gruppo bancario Iccrea per gli aspetti corporate mentre le attività regolamentari sono state seguite da Daniele Consolo, associate. 

 

BonelliErede e Chiomenti nel passaggio del 14,85% di SIA a Poste

$
0
0

Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e Poste Italiane hanno comunicato l'accordo di trasferimento da FSI Investimenti Spa (Gruppo Cdp) a Poste Italiane di una partecipazione azionaria in SIA Spa, società attiva nel business della monetica, dei pagamenti e dei servizi di rete.

BonelliErede ha assistito Cassa Depositi e Prestiti mentre Chiomenti Studio Legale ha affiancato Poste Italiane. In particolare, il team di BonelliErede che ha agito al fianco di CDP nell’operazione è composto da Roberto Cera (nella foto) e Gianpiero Succi con la collaborazione di Riccardo Salerno. Chiomenti ha assistito Poste Italiane con un team composto da Enrico Giordano con la collaborazione di Italo De Santis, Marianne Bonsignore e Maria Carmela Falcone.

Come comunicato dalle stesse società, l'operazione prevede che Poste Italiane acquisti - con un investimento complessivo pari a 278 milioni - una quota del 30% di FSIA Investimenti, società che detiene il 49,5% di SIA, posseduta al 100% da FSI Investimenti, a sua volta controllata da Cdp Equity attraverso una partecipazione del 77%. A seguito dell'operazione, Poste Italiane arriverà a detenere indirettamente una partecipazione pari al 14,85% del capitale di SIA. FSI Investimenti manterrà invece indirettamente il 34,63% della società. 

Iran e Cuba, focus sui mercati che tornano con Polis e Regione Puglia

$
0
0

I mercati emergenti? Un'opportunità per le imprese italiane. Ma anche una sfida complessa che fa affrontata con i giusti mezzi: finanziari, professionali e istituzionali. Il meeting internazionale “I grandi mercati che tornano” organizzato da Polis Avvocati, Italy World Services e Regione Puglia nella Sala Unioncamere del quartiere fieristico Fiera del Levante a Bari, ha fatto il punto sugli scenari aperti dalla fine delle sanzioni in Iran e dal termine dell'embargo su Cuba.

Una sala gremita dalle prime battute, dedicate agli indirizzi di saluto, alle conclusioni del Viceministro Mario Giro, è stata affiancata da una intensa attività collaterale di sessioni business to business tra imprenditori pugliesi e rappresentanti di Camere di commercio e agenzie internazionali di Iran e Cuba.

All’avvio dei lavori, durante la sessione istituzionale è stato sottolineata l’importanza e il ruolo degli advisor commerciali, dei consulenti giudirici e dei partner istituzionali nelle relazioni necessarie ad accompagnare le aziende nel processo di internazionalizzazione, così come la necessità di trasparenza e comunicazione delle competenze in un settore tanto delicato. La sezione geopolitica ha tratteggiato l’attuale situazione dei rapporti tra i paesi coinvolti nel meeting, Iran e Cuba e l’Italia e, in particolare le opportunità offerte dal ritorno delle due economie sullo scenario mondiale a seguito dell’allentamento dei regimi sanzionatori e restrittivi. Particolarmente seguite le fasi illustrative delle attività di Sace, Ice e Simest e di Puglia Sviluppo che ha partecipato con l’Amministratore Unico Sabino Persichella che ha illustrato il dinamismo dell’imprenditoria regionale e degli investimenti esteri.

«Gli Investimenti da imprese estere in Puglia ammontano a 257 milioni di euro, più del doppio rispetto alla precedente programmazione – ha sottolineato Persichella - L’incentivo regionale dei nuovi Contratti di programma ha generato in poco più di un anno richieste da gruppi esteri di Germania, Francia, Canada, Stati Uniti e India per un valore assoluto di 257,9 milioni di euro, più della metà (il 54%) del valore dell’intera domanda relativa ai Contratti di Programma. Ma il record è un altro: gli investimenti programmati dalle imprese estere sono già più del doppio rispetto a quelli realizzati durante il ciclo precedente (pari a 107,8 milioni di euro). Questi numeri –ha aggiunto Persichella - si spiegano con tre elementi: la reputazione della Puglia cresciuta a dismisura negli ultimi anni, le sinergie tra tutti gli attori dell’internazionalizzazione - sezione Internazionalizzazione della Regione Puglia, Puglia Sviluppo, Mise, Ice Agenzia, Sace, Simest, Unioncamere, distretti produttivi e tecnologici, associazioni di categoria – e l’accompagnamento alle imprese realizzato da Puglia Sviluppo e Regione Puglia sia per l’accesso agli incentivi che per l’approccio ai mercati esteri. Col nuovo programma per l’internazionalizzazione puntiamo sulla formazione degli imprenditori, perché solo la crescita delle competenza può consolidare la presenza delle imprese pugliesi sui mercati esteri».

Ha concluso la sessione l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Loredana Capone che ha annunciato che ad ottobre verrà siglato un protocollo con Sace e Simest per favorire le garanzie bancarie alle imprese che approdano ai mercati esteri: «L’11 ottobre la Regione Puglia sottoscriverà l’accordo con Sace e Simest Spa. Il protocollo è lo strumento che aiuterà le imprese pugliesi ad arrivare agli Stati con cui vogliono avere relazioni d’affari ottenendo le garanzie bancarie necessarie. Con Ice Agenzia – ha continuato l’assessore – stiamo per dare vita ad una nuova iniziativa per la formazione di manager, che seguiranno un corso della durata di quattro mesi. Con la stessa agenzia stiamo facendo un importante lavoro per promuovere l’internazionalizzazione anche nei luoghi dei BtoB. L’obiettivo che ci poniamo è quello di sollecitare la conoscenza della Puglia. Chi viene da noi è affascinato da qualcosa che non avrebbe mai immaginato perché sviato da un pregiudizio sul Sud. Qui le imprese lavorano in tecnologie e materiali avanzati, ma non tutti lo sanno. Dalla buona cucina che si può assaporare dovunque fino ad arrivare ai settori innovativi e di punta come la Meccatronica e l’Aerospazio, in Puglia si possono trovare partner affidabili e leali. Questa è la reputazione che vogliamo costruire».
L’Assessore si è poi soffermata sui nuovi mercati al centro del meeting internazionale: «Iran e Cuba rappresentano mercati che ambiscono ad essere tra gli 11 più importanti nella lista del ventunesimo secolo accanto ai Bric (Brasile, Russia, India e Cina). Noi vogliamo essere accanto a chi lavora su quei mercati e portare quei mercati da noi per far apprezzare la bellezza della Puglia e far conoscere il dinamismo delle nostre imprese, capaci di realizzare prodotti innovativi e competitivi».

La tutela dagli aspetti più critici che i progetti di investimento incontrano sono al centro dell’attività di SACE «In un contesto caratterizzato da elevata volatilità e rischiosità, crescere attraverso l’internazionalizzazione è una sfida complessa, con cui le imprese italiane si stanno da tempo confrontando, facendo dell’export uno dei motori principali del sistema Paese – ha dichiarato Beniamino Quintieri, Presidente di SACE –. Il nostro impegno oggi è accompagnarle verso un ulteriore salto di qualità affinché possano cogliere tutto il potenziale che una proiezione internazionale più ampia e diversificata può offrire. Un salto che il Gruppo Cdp, attraverso SACE e SIMEST, intende rendere possibile mettendo a disposizione nei prossimi quattro anni 63 miliardi di euro e una gamma ormai completa di strumenti assicurativo-finanziari a misura d’impresa». «Insieme alla capogruppo CDP e alla SACE, siamo da sempre in prima linea nel sostegno all’espansione internazionale delle imprese italiane – afferma il Presidente di SIMEST, Salvatore Rebecchini -. Eventi come la Fiera del Levante sono un importante veicolo per affermare nel mondo l’immagine del nostro Paese e il nostro sistema produttivo. Lo sono ancor più in un momento congiunturale come l’attuale che, caratterizzato dalla stagnazione dei consumi interni, vede nella domanda estera un importante driver di crescita».

Le due sezioni tematiche dedicate ai paesi ospiti, moderate rispettivamente da Nicola Di Molfetta, direttore di Legalcommunity.it per l’Iran e Micaela Cappellini de Il Sole 24 Ore per Cuba, hanno consentito di illustrare, grazie alla viva voce dei rappresentanti governativi e delle agenzie dedicate al commercio internazionale, quale sia il reciproco interesse e quali siano i settori principali nei quali operano le opportunità principali. «Sono molto felice di partecipare a questo incontro ed è stato un piacere conoscere personalmente i rappresentanti della Regione, della Banca Popolare di Bari, di Confindustria, di Polis Avvocati e naturalmente i rappresentanti istituzionali della Regione Puglia. – Ha commentato Lida Shahabi, segretaria generale della Camera di Commercio Industria Miniere e Agricoltura Iraniana – Nell’intervento del presidente della Camera di Commercio Irano - Italiana e negli incontri B2B a cui sto partecipando, desideriamo sottolineare che l’Italia è stato un partner primario per il mercato iraniano prima delle sanzioni. Il suo peso rappresentava 7.4 miliardi di dollari prima delle sanzioni internazionali e che questo peso è crollato a 1.5 miliardi durante il periodo delle sanzioni. L’Iran desidera riprendere questi rapporti e riallacciare la fiducia tra i due paesi, così come investire nella qualità delle relazioni e del sistema paese, a cominciare dal sistema bancario. Ci tengo a rimarcare che l’Iran, per l’Italia non deve rappresentare solo un mercato per vendere prodotti, ma ricordare che il nostro paese ha bisogno di know-how, di tecnologie nei diversi settori dell’energia, dell’industria meccanica, nell’arredamento, nella moda e molto altro. L’Iran sta riqualificando tutte le sue infrastrutture e desidera farlo con un partner in cui ha fiducia, l’Italia appunto». Celia Labora Rodriguez, direttrice delle relazioni internazionali della Camera di Commercio di Cuba ha sottolineato come l’apertura di Cuba a rinnovati rapporti con il mondo occidentale, dopo l’allentamento delle restrizioni commerciali imposte dagli Stati Uniti, non sia un fenomeno improvviso né tantomeno improvvisato. «Cuba ha dedicato molto tempo a prepararsi per questo momento. Cuba è un paese sicuro e dotato di infrastrutture, un quadro legislativo stabile e chiaro e fornisce numerosi strumenti agli investitori stranieri che vogliano intrattenere rapporti di affari con Cuba. Esistono numerosi quadri contrattuali chiari e c’è piena garanzia, anche assicurativa, per gli investimenti stranieri, oltre ad un regime fiscale chiaro e conveniente».

Mauro De Tommasi, il Direttore del neo costituito ufficio ICE a L'Avana ha commentato «L'attualizzazione de modello economico cubano e l'apertura agli investimenti dall'estero pur con le peculiarità di una economia pianificata rappresentano per le nostre aziende una opportunità da esplorare e occasioni come il meeting di oggi rappresentano un utile momento di confronto per le nostre pmi per fornire loro un utile quadro di riferimento che orienti le decisioni su mercati come questo. Occorre tener presente – ha aggiunto De Tommasi - che le nostre aziende sul mercato Cubano stanno beneficiando di una azione sinergica delle istituzioni pubbliche promossa in particolare nell'ultimo biennio dal Ministro Calenda».

Francesco Paolo Bello, partner di Polis Avvocati, in carico del dipartimento di internazionalizzazione ha commentato, in chiusura, «Il livello degli interventi e l’affluenza al meeting di oggi confermano quanto sentito sia l’interesse del tessuto economico e imprenditoriale pugliese verso le opportunità offerte dalla internazionalizzazione. Il ritorno -o l’arrivo- sullo scenario internazionale di grandi mercati come Iran e Cuba, pur con le loro peculiarità, rappresenta uno sbocco e una occasione imperdibile per chi desidera investire. Siamo soddisfatti che emerga quanto sia delicato e strategico il ruolo del professionista e, in particolare dell’avvocato, nell’accompagnare questo processo e facilitare la comprensione delle logiche giuridiche, ma anche culturali e diplomatiche, coinvolte in ogni scambio».

Ha concluso i lavori il Viceministro agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Mario Giro. «L’Italia vive di estero –ha affermato Giro - ma non ha, guardando le statistiche, i numeri che dovrebbe avere in termini di scolarizzazione superiore, di conoscenza delle lingue e di dimensione e quantità delle imprese che effettivamente si occupano di estero, circa un 25%. L’economia è ora business oriented, non più state oriented, prima si andava all’estero con un transatlantico, ora si deve andare con una flottiglia. Il piano straordinario Made in Italy voluto dal Ministro Calenda vuole prima di tutto superare la nostra mentalità “un po’ vecchiotta” che ci fa gridare allo scandalo quando l’Italia riceve investimenti dall’estero e che non ci fa andare facilmente all’estero a portare investimenti».

Categoria: 

Cdra sugli stabilimenti balneari

$
0
0

Lo studio Cdra, con il socio Carlo Comandè e l'avvocato Andrea Ciulla, ha segnato un significativo risultato nel complesso settore delle concessioni demaniali per stabilimenti balneari.

Un risultato fondamentale che vale un risparmio di oltre un milione di euro per il cliente. Si tratta, infatti, di una sentenza del Giudice amministrativo sulla materia – ancora oggi dibattuta e mai delineata con chiarezza da parte del Legislatore – relativa al rilascio dei titoli edilizi per la realizzazione degli stabilimenti balneari (ovvero anche solo di semplici cabine precarie non infisse al suolo) e dei correlativi obbligo di versamento, in favore dell'Amministrazione che detto titolo dovrebbe rilasciare, del costo di costruzione degli oneri di urbanizzazione.

Ebbene, grazie al team di professionisti di Cdra, è stato raggiunto un importante traguardo in materia: il Giudice amministrativo ha finalmente chiarito che non sono dovute le somme relative ai costi di costruzione, mentre gli oneri di urbanizzazione dovranno "essere parametrati tenendo conto della reale incidenza del carico urbanistico delle capanne (e delle eventuali altre opere precarie costituenti nel complesso lo stabilimento balneare) sul territorio e, dunque, avuto riguardo anche alla stagionalità della loro messa in opera (sono allestite per tre mesi l'anno) e alla "durata" limitata nel tempo della concessione demaniale".

Infine, altra circostanza di assoluto rilievo è l'avvenuto accertamento dell'impossibilità di sottoporre il rilascio del titolo edilizio in questione all'obbligo di dotazione di parcheggi pertinenziali.

King & Wood Mallesons con Educas per International School of Europe Inspired

$
0
0

 

King & Wood Mallesons ha assistito Educas nell'acquisizione di International School of Europe (ISE) da H.I.G. Capital Inspired, una delle più importanti società a livello mondiale nel settore della "private education", tramite la sua controllata Educas, da H.I.G. Europe, filiale europea del fondo d’investimento internazionale HIG Capital  e dalla Famiglia Formiga tramite Consulpart. ISE, fondata nel 1958 dalla famiglia Formiga, gestisce un gruppo di scuole con oltre 1800 studenti italiani e stranieri nelle quattro sedi di Milano, Modena, Monza e Siena. L’acquisizione di ISE rappresenta un ulteriore rafforzamento sul mercato italiano per Inspired dopo la recente acquisizione dell’istituto scolastico Saint Louis School.

Nel team di King & Wood Mallesons hanno agito il partner Ettore Scandale (nella foto) e l’associate Oscar Arcà, il partner londinese Jonathan Pittal e ll’associate Jordan Hurwitz per gli aspetti M&A; per il finanziamento Educas è stata assistita dal partner Giancarlo Castorino con gli associate Nicolò Perricone e Marcello Legrottaglie. Gli aspetti giuslavoristici dell'operazione sono stati curati dal partner Andrea Nicodemi con l'associate Karima Hayatoun.

Il fondo HIG è stato assistito dagli studi legali Sidley Austin, con gli avvocati Fatema Orjela (partner) e Garrett Holmes (associate), e Lombardi Molinari Segni, con il partner Johannes Karner, il senior associate Marco Bonioli e l’associate Pietro D’Ippolito.

UBI Banca, MPS Capital Services Banca per le Imprese, Cariparma e Banca Popolare dell’Emilia Romagna hanno finanziato l’operazione assistite da Simmons & Simmons con un team formato dal partner Davide D’Affronto e dal managing associate Alessandro Elisio con Elisabetta Tafuro e Cettina Merlino. Milano Notai, con Giovannella Condò, ha seguito gli aspetti notarili. 

Consulpart, socio di minoranza di ISE, è stata assistita da La Naia, Di Oronzo & Partners (con il partner Monica Di Oronzo e l’associate Laura Baroni), in qualità di advisor finanziario e fiscale, e da Orsingher Ortu – Avvocati Associati, con i partner Domenico Colella, Stephen McCleery e l’associate Manuela Villa.

Grattoni diventa socio in Bsva

$
0
0

Nuovo ingresso nella partnership di Bsva. Si tratta di Danilo Giorgio Grattoni (nella foto). 

Dopo la pratica, svolta nello studio legale Maugeri Associati, ha dato vita al proprio studio. Cultore della materia in Diritto Civile alla Statale di Milano, Grattoni è stato anche consigliere indipendente del board di Premafin per tre mesi nel 2012. Da ultimo, l'avvocato è stato socio del dipartimento di litigation dello studio Carnelutti.

Categoria: 

Biscozzi Nobili e BMR Legal con Lu-Ve nell'acquisizione di Spirotech

$
0
0

Biscozzi Nobili, con l’avvocato Giancarlo Cortese (in foto), partner dello studio, e dell’associate avvocato Cristiana Visco, ha assistito LU-VE, fra i principali produttori europei di scambiatori di calore e di apparecchi ventilati per il mercato della refrigerazione, del condizionamento e del raffreddamento dei processi industriali, nella firma di contratti vincolanti per l’acquisizione del 95% del capitale sociale di Spirotech, società indiana leader nella produzione e commercializzazione di scambiatori di calore. Al fianco di Lu-Ve ha agito anche lo studio BMR Legal. JSA ha invece assitito i soci di Spirotech

MGPE S.r.l. e Translink Corporate Finance, con un team internazionale composto da Translink India (BMR Advisor) e Translink Italia sono stati i consulenti finanziari per LU-VE e SSKM&CO per i soci di Spirotech. 

LU-VE, le cui azioni sono state ammesse alle negoziazioni sul mercato AIM Italia nel luglio 2015, è la capogruppo del Gruppo LU-VE, fra i principali produttori europei di scambiatori di calore e di apparecchi ventilati per il mercato della refrigerazione, del condizionamento e del raffreddamento dei processi industriali, con stabilimenti produttivi in Europa e in Cina. 

L’acquisizione sarà effettuata da Gruppo LU-VE tramite la controllata al 100% LU-VE India, per un Equity value di € 33,6 milioni per il 100% di Spirotech. Il closing è soggetto al verificarsi di usuali condizioni sospensive poste nell’interesse dell’acquirente e dovrebbe tenersi entro la fine di ottobre.

 


Lipani Catricalà & Parters vince davanti al TAR al fianco dell'Associazione Bed & Breakfast

$
0
0

Il TAR Veneto ha accolto il ricorso presentato da Lipani Catricalà & Partners, con gli avvocati Antonio Catricalà (in foto), Damiano Lipani, Francesca Sbrana e Fabio Baglivo, nell’interesse di alcuni titolari di bed and breakfast e della Associazione bed and breakfast Verona e provincia, affermando il fondamentale principio per cui nessuna struttura ricettiva, neppure ove situata nel territorio dei venti Comuni c.d. ad alta densità turistica, può essere considerata automaticamente di natura imprenditoriale, restando necessario un accertamento caso per caso, da svolgere in base ai criteri generali del codice civile.

In particolare, con la sentenza n. 1025 del 12 settembre 2016, i Giudici del TAR hanno chiarito che “né nell’art. 27, comma 2, lett. d) L.R. n.11/2013, né nella Delibera di Giunta Regionale n.498/2016, è stata prevista alcuna presunzione di imprenditorialità in danno di coloro che esercitano l’attività di bed & breakfast in uno dei venti Comuni a più alta presenza turistica”.  Sulla base di tale premessa, il TAR ha censurato l'operato del Dipartimento Regionale del Turismo evidenziando che “non è possibile affatto argomentare, come erroneamente affermato dalla Regione con evidente inversione del ragionamento, che tutti i titolari di strutture ricettive debbano sempre e comunque essere titolari di imprese, anche alla luce del fatto che la lett. e) dell’art. 2 della medesima L.R. 11/2013, nel definire il concetto di impresa turistica, rimanda alla vigente legislazione statale e, pertanto, alle vigenti disposizioni civilistiche che, senza operare alcuna presunzione, definiscono la nozione e lo statuto dell’imprenditore commerciale”.

Conseguentemente, il TAR ha annullato "il provvedimento del Dipartimento Regionale del Turismo prot. n.169634 del 2 maggio 2016, dato che quanto affermato nel suddetto provvedimento (“sono sempre considerati attività d’impresa, ai sensi della citata DGR ed esclusivamente ai fini della classificazione prevista dall’art. 31 della L.R. 11/2013, i bed & breakfast situati nei seguenti 20 Comuni ad alta presenza turistica elencati nella DGR n.498/2016: […]”) non trova alcun conforto né appiglio normativo nella superiore D.G.R. n.498/2016, ove non si è prevista alcuna presunzione di imprenditorialità per i B&B situati nei Comuni ad alta presenza turistica". Si tratta di un importante successo per i titolari delle strutture ricettive venete, avendo il TAR espressamente riconosciuto che non si può presumere l'imprenditorialità di tali strutture nei Comuni del Veneto e tantomeno imporre preliminarmente ai titolari delle stesse di organizzare la propria attività in forma imprenditoriale, con ogni connesso onere.

Delfino Willkie Farr & Gallagher rafforza il restructuring con Olivetti

$
0
0

L’avvocato Simone Olivetti (nella foto) entra come of counsel nel dipartimento corporate reorganization & restructuring di Delfino e Associati Willkie Farr & Gallagher LLP.

L’avvocato Olivetti assiste gruppi industriali in disequilibrio finanziario e investitori istituzionali, ha sviluppato una specifica competenza “cross-border” nelle soluzioni di ristrutturazione, di rifinanziamento del debito, nella acquisizione di asset illiquidi e di debito non performante.

Ha maturato un’esperienza specifica nel settore luxury & fashion e competenze importanti nella gestione delle crisi d’impresa, sia in sede di procedure concorsuali che per gli accordi di ristrutturazione del debito.

L’avvocato Olivetti ha studiato giurisprudenza presso l’Universitade Catòlica Portoguesa di Lisbona e l’Università degli Studi di Torino, dove si è laureato; ha poi conseguito un master alla Faculté International de Droit Comparé “Robert Schuman” di Strasburgo.

 

Categoria: 

Si separano le strade di Lombardi e Molinari

$
0
0

Una scelta «consensuale». Nascono due nuove insegne: Lombardi Segni e  Molinari e associati

Si dividono le strade di Giuseppe Lombardi e Ugo Molinari, soci fondatori della superboutique Lombardi Molinari e Associati, divenuta Lombardi Molinari Segni all'inizio del 2014.
La separazione, consensuale (sottolineano gli interessati), sarà attiva dal 31 dicembre 2016.
Per effetto di questa decisione, nascono due nuove insegne: "Lombardi Segni" e "Molinari e Associati" in cui i professionisti che hanno aderito alle rispettive iniziative professionali proseguiranno il loro percorso. 

 segni_antonio.jpg«L’avvocato Ugo Molinari e i soci che lo seguono hanno contribuito attivamente alla crescita del nostro Studio e al raggiungimento degli importanti traguardi conseguiti in questi anni. A nome di tutti i professionisti dello studio va loro il nostro ringraziamento, certi che anche le prossime attività professionali saranno di grande successo», hanno commentato gli avvocati Giuseppe Lombardie Antonio Segni (foto a sinistra), name partner dello studio che avrà da oggi 12 soci e circa 100 tra avvocati e collaboratori.

«Siamo arrivati consensualmente alla decisione di proseguire le nostre strade professionali separatamente», ha detto Ugo Molinari, «consapevoli delle reciproche potenzialità; mi seguiranno 2 soci, gli avvocati Alessandro de Botton e Marinella Ciaccio, insieme a circa 20 professionisti. Sono stati anni di grande crescita che, ne sono certo, proseguiranno per lo studio e per la nostra nuova realtà che prenderà il nome di "Molinari e Associati". Ringrazio lo Studio e Giuseppe Lombardi in particolare per il lungo percorso fatto insieme». 

Categoria: 

Nctm con Conad per la riorganizzazione dei processi di marketing

$
0
0

Nctm Studio Legale ha affiancato Conad - Consorzio nazionale dettaglianti e i sette grandi gruppi cooperativi che ne sono soci, nella ridefinizione a livello nazionale dei processi di marketing e loyalty.  Il progetto, in cui Nctm ha lavorato con le strutture interne di Conad, ha richiesto l’analisi dei processi interni, la valutazione delle dinamiche di business e la strutturazione dell’intera architettura contrattuale e di policies necessaria al lancio delle nuove campagne di marketing e fidelizzazione nell’area consumer.

Si tratta di un’operazione inedita e di ampia portata, che ha ridisegnato aree di business strategiche per Conad. Nctm Studio Legale ha assistito la società con un team guidato da Rocco Panetta (nella foto), coadiuvato da Lorenzo CristofaroFrancesco Armaroli.

 

Categoria: 

DMG con Irminio nella acquisizione delle concessioni estrattive di Rockhopper

$
0
0

DMG & Partners ha assistito la società petrolifera Irminio nell'operazione di acquisizione del ramo d'azienda relativo, tra l'altro, alle quote delle concessioni estrattive di Fornovo di Taro, di Monteardone e San Basile di proprietà della Rockhopper Italia.

Il socio fondatore Maurizio Di Marcotullio e la partner Petra Malvestiti hanno supportato il direttore finanziario Giampiero Saini curando la redazione della perizia giurata di stima del ramo oggetto di acquisizione.

 

Morri Rossetti nella partnership tra Aldera Food e Pastificio Monte

$
0
0

Lo studio Morri Rossetti e Associati, con il team formato dal partner Cristina Cengia (nella foto) e dal senior associate Roberta Incorvaia, ha assistito i soci di Aldera Food, eccellenza piemontese specializzata nel settore della produzione di pasta fresca, nella definizione di un processo di integrazione con Pastificio Monte, storica azienda familiare sita nella provincia di Cuneo.

L’operazione consentirà la creazione di nuove sinergie tra le due realtà volte ad accrescerne la competitività nel mercato italiano e lo sviluppo di nuovi canali di diffusione del food made in Italy sui mercati internazionali.

 

K Chimica vince al Tribunale europeo con Withers

$
0
0

Lo studio legale Withers, con un team composto dagli avvocati Matilde Rota (nella foto), Claudio Giordano e Nicola Baù, ha assistito con successo K Chimica nell'ambito di un complesso contenzioso contro l'European Chemical Agency (ECHA) e ha ottenuto l'annullamento della decisione con cui l'ECHA aveva escluso la concessione delle agevolazioni tariffarie applicabili alle Pmi.

Il contenzioso si è sviluppato principalmente sull'interpretazione della Raccomandazione 2003/361/CE, avente ad oggetto l'individuazione dei criteri di riconoscimento dello status di Pmi in favore delle imprese operanti sul territorio europeo.

 

Categoria: 

DLA Piper e Chiomenti nel finanziamento a Go Gold 1 e 2

$
0
0

Lo Studio legale DLA Piper ha assistito ING Bank nell'operazione volta alla concessione di un finanziamento a medio-lungo termine, di importo complessivamente pari a 22 milioni di euro, alle società italiane Go Gold 1 e Go Gold 2, facenti capo al fondo di private equity GreenOak specializzato in investimenti immobiliari.

Il finanziamento è stato erogato al fine di fornire alle due società italiane finanziate le risorse necessarie per l'acquisto di tre immobili ad uso uffici, siti nella provincia di Milano e con un'area affittabile complessivamente pari a circa 25.000 metri quadrati.

Per DLA Piper ha agito un team guidato dal partner Federico Zucconi (nella foto) e formato dal lead lawyer Giampiero Priori e dalle praticanti Greta Pede e Flavia Pertica, tutti appartenenti al dipartimento di finance & project.

GreenOak è stato assistito da Chiomenti Studio legale, con un team guidato dal partner Luca Bonetti e dall'associate Alessandra Alfei per gli aspetti finanziari e dal partner Giuseppe Andrea Giannantonio e dall'associate Giulia Bighignoli per gli aspetti fiscali.

 

Categoria: 

Congresso nazionale straordinario AIGA a Perugia

$
0
0

Si svolgerà a Perugia dal 22 al 24 settembre il prossimo Congresso nazionale straordinario dell’ AIGA - Associazione Italiana Giovani Avvocati - nel corso del quale è prevista la partecipazione di centinaia di giovani avvocati provenienti dalle oltre centoventi sezioni territoriali, e dei rappresentanti dell’avvocatura istituzionale ed associativa. Numerosi gli eventi in programma.

Si inizierà con un doppio appuntamento nella giornata del 22 settembre che vedrà il presidente nazionale dell'AIGA, Michele Vaira, protagonista insieme ai vertici dell’avvocatura istituzionale e ad altri importanti esponenti politici, della tavola rotonda organizzata presso il Consiglio Nazionale Forense ed avente ad oggetto uno dei temi fortemente dibattuti da AIGA negli ultimi anni: la possibile regolamentazione dei rapporti di collaborazione all’interno degli studi legali.

Si proseguirà, nella stessa giornata del 22 a Perugia, dove il segretario nazionale di AIGA, Tania Rizzo, modererà il convegno dal titolo “Processo penale: una riforma tra giustizia e verità” al quale parteciperanno, tra gli altri, anche Paola Balducci (componente del CSM), Emilia Rossi (componente autorità Garante Unico diritti dei Detenuti) nonché Beniamino Migliucci, Presidente Unione Camere Penali Italiane. Giornata intensa quella del 23 settembre che si articolerà in due sessioni.

Nel corso della prima – moderata dal presidente nazionale AIGA Michele Vaira - i lavori saranno incentrati sul tema del ricambio generazionale che si è verificato alla guida del Paese e di come il merito possa e debba essere privilegiato nella selezione delle classi dirigenti, a tutti i livelli; prevista la partecipazione di esponenti politici di rilievo quali il sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli, David Ermini, Lara Comi, Walter Verini ed il prezioso contributo di Roger Abravanel , autore di numerosi saggi sulla meritocrazia.

La seconda sessione - moderata da Domenico Attanasi della giunta nazionale AIGA - vedrà i rappresentanti istituzionali dell’avvocatura ed i vertici delle associazioni forensi confrontarsi sul tema della “rappresentanza”, con una particolare attenzione a come il merito e la partecipazione possano contraddistinguere l’avvocatura del futuro.

La giornata del sabato, 24 settembre, sarà dedicata alla sessione interna di AIGA, e coinvolgerà i delegati nazionali delle varie sezioni territoriali nella discussione ed approvazione delle mozioni statutarie e politiche che contraddistingueranno l’attività politica dell’associazione per i prossimi mesi. Al termine, sabato pomeriggio, sempre a Perugia, si terrà un focus sul recente evento sismico che ha colpito le regioni del Centro Italia dal titolo “Natura, edilizia, sicurezza, burocrazia: una difficile convivenza”, moderata da Massimo Borgobello della giunta nazionale AIGA.

Categoria: 

CastaldiPartners con Fag Artigrafiche per Sitco Groupe

$
0
0

Fag Artigrafiche (società controllata da Arti Grafiche Reggiane e Lai) assistita dallo studio legale CastaldiPartners ha assistito ha proceduto all’acquisizione di Sitco Groupe, società francese che produce espositori in cartone.

CastaldiPartners ha agito con un team guidato da Gaspare Dori (in foto) e formato composto tra gli altri da Cécile Coppis per gli aspetti di diritto del lavoro e da Lisa Alice Julien per gli aspetti corporate.

Fag Artigrafiche è stata assistita dal gruppo Cariparma Crédit Agricole per gli aspetti finanziari, e da Mazars Francia per la due diligence contabile, realizzata sotto la direzione di Luc Marty. I venditori sono stati assistiti da Patrick Gentil e Anne-Sophie Hartog dello studio Ydès.

DLA Piper e Freshfields nel finanziamento a Hines

$
0
0

Lo studio legale DLA Piper ha assistito ING Real Estate Finance Italy nell'operazione volta alla concessione di un finanziamento a medio-lungo termine, di importo complessivo pari a 39 milioni di euro, al fondo immobiliare Hines Pan-European Core Fund gestito dal gruppo americano Hines, attivo nel settore real estate e guidato in Italia da Mario Abbadessa.

L'operazione è stata volta a finanziare parzialmente l'acquisto da parte del fondo di un immobile del 1400 situato in Via Tornabuoni, nel centro di Firenze, distribuito su circa seimila metri quadri di superficie dislocati su sei piani che ospita vetrine dei negozi di diversi brand di lusso e le stanze dello storico hotel Tornabuoni.

Per DLA Piper ha agito un team guidato dal partner Federico Zucconi (nella foto a destra) e formato dal lead lawyer Giampiero Priori e dal praticante Oreste Sarra, tutti appartenenti al dipartimento di finance & project.

Hines è stata assistita dallo studio legale Freshfields Bruckhaus Deringer, con un team composto dal partner Emiliano Conio (nella foto a sinistra) e dall’associate Matteo Pierotti.

 

Categoria: 

Mevaluate sigla una partnership con l'associazione Asso 231

$
0
0

Mevaluate, la prima centrale rischi dell'onesta e delle competenze, ha siglato una partnership con Asso 231, associazione degli stakeholders che operano nel settore della responsabilità delle organizzazioni per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato derivante dal decreto legislativo 231/01 e del risk management.

Con la loro collaborazione le due realtà vogliono conseguire tre ambiziosi obiettivi. Il primo è perseguire l'esimente da responsabilità penali per le imprese corporate e per gli enti che aderiscono al Sistema Mevaluate (ossia selezionare fornitori, clienti e collaboratori in base al rispettivo rating reputazionale elaborato attraverso l'algoritmo di Mevaluate); il secondo obiettivo è accrescere legalità e trasparenza di aziende corporate ed enti; terzo ed ultimo è rendere disponibili - per aziende corporate, enti pubblici e privati - spazi negoziali più sicuri, più trasparenti e più affidabili.

 

Tags articolo: 
Viewing all 4201 articles
Browse latest View live


<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>