«Siamo un soggetto indipendente. Questo è ciò che ci distingue sul mercato. Non facciamo audit. Non facciamo legal o tax. Ma siamo focalizzati esclusivamente sui numeri». Giovanni Foti, partner di Accuracy , è soddisfatto. Quest’anno, Accuracy ha nominato sei partner a livello globale, tra cui Roberto Rocchetti. Un risultato importante. Che conferma la volontà del gruppo di crescere nella Penisola e la strategicità del nostro mercato nelle dinamiche di sviluppo di Accuracy. La società, nata nel 2004 e, nei fatti, operativa dal 2005, si sta imponendo con un modello di business alternativo che la rende, nei fatti, partner degli operatori di business proprio grazie al rigore con cui essa conserva e coltiva la propria terzietà. «Da noi non esistono chinese wall. Per ogni progetto lavora un solo team. In molti casi, facendo conflict check, abbiamo dovuto rinunciare a incarichi poiché i colleghi di un altro Paese erano già coinvolti sul progetto al fianco di una controparte o di un altro soggetto », racconta Foti a MAG. E mostra le cifre: in dieci anni, Accuracy è passata (a livello globale) da 30 a 300 professionisti per un giro d’affari che da 6 è arrivato a 61 milioni di euro nel 2015. Presente in Italia dalla fine del 2008, la società è partita con sei professionisti e oggi ne conta 25, tre dei quali partner (nel 2010 c’era stata la promozione di Renato Vigezzi). Nel proprio track record clienti come ci sono i principali private equity italiani ed internazionali, Finmeccanica, Kering, Saipem, Ivri e ancora Alitalia, Flos e Pieralisi, , assistiti a seconda dei casi in operazioni straordinarie per attività di due diligence, nella valutazione di asset, ovvero nella predisposizione di piani di ristrutturazione e nella preparazione di contenziosi. «Siamo partiti in piena crisi dei mercati», dice Foti, «ma la nostra offerta ha incontrato subito la domanda perché ci siamo posti in modo nuovo sul mercato».
Cosa significa che lavorate sui numeri?
Il nostro motto è figures for decisions. Significa che noi interpretiamo i numeri, parliamo il loro linguaggio, lo traduciamo ai manager e ai loro legali affinché possano prendere le loro decisioni.
I numeri dei bilanci?
Quelli dei bilanci, quelli che raccontano l’andamento della società, ma anche i numeri del danno emergente e del lucro cessante o quelli per costruire la difesa in un criminal proceeding ovvero quelli su cui costruire un arbitrato o gestire una ristrutturazione aziendale.
È un’attività di due diligence…
Ma non solo di financial due diligence. Molti dei nostri clienti ci chiedono assistenza nelle business due diligence e nelle forensic due diligence.
In cosa consistono?
Se un fondo vuole fare un’acquisizione, prima di procedere, prova a capire come andrà il mercato in cui opera la target fornendo una specifica attività volta a comprendere le opportunità di sviluppo E noi lo aiutiamo con la business due diligence. L’attività forensic, invece, rappresenta un’analisi condotta attraveso i numeri e le procedure dei rischi derivanti da frodi, corruzioni, appropriazioni indebite, conflitti di interesse. Effettuiamo uno stress test dei modelli 231 su base controfattuale per verificare se la società è esposta o meno a frodi e se è pronta a rispondere a situazioni come questa.
Esempi?
Negli ultimi anni siamo stati coinvolti in tale tipo di attività sia per istituzioni creditizie sia per società quotate, che per ragione di riservatezza non possono essere citate.
Qual è la peculiarità di questo modello?
Che le competenze dei nostri professionisti sono trasversali.
Ovvero?
Quando nel 2009 siamo stati chiamati da Advent per il caso Argenta, legato a un’azione per dolo incidente e responsabilità extracontrattuale, bisognava mettere in campo competenze di litigation e di transaction. Noi abbiamo messo in campo un team che aveva entrambe queste skill e poteva fornire ai legali gli elementi per aiutare il cliente nella causa.
Ma perché queste competenze che voi avete non si possono integrare all’interno di uno studio legale?
Non è vero che non si possono integrare. Spesso accade. Ma il punto è un altro:....
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