Nome in codice: Sandokan. Si tratta della la cartolarizzazione di un portafoglio crediti da 1,4 miliardi, costituito in piccola parte incagli mentre la gran parte è rappresentata da prestiti in bonis nel settore real estate, al consorzio guidato da Pimco che comprende anche Gwm e la società italiana Roma Finance.
L’ufficalizzazione del closing, come riferito dal Sole 24 Ore, è attesa a breve.
UniCredit, secondo quanto risulta a legalcommunity.it, è stata assistita sul piano legale da Paul Hastings che ha agito con un team guidato da Alberto Del Din e formato da Lorenza Talpo, Marc Courtejoie, Annalisa Santini e Fabio Zambito. Il consorzio guidato di Pimco, invece, è stato affiancato dallo studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli e partners con un pool legale formato da socio Stefano Agnoli, dal counsel Domenico Gentile e dal trainee Nicola Tosin per gli aspetti relativi alla cartolarizzazione, dal socio Roberto Cappelli (nella foto) e dalla managing associate Stefania Rossini per gli aspetti corporate e dal socio Fabio Chiarenza e dalla managing associate Francesca Staffieri per gli aspetti fiscali.
Un ruolo cruciale, poi, nel deal lo hanno avuto i professionisti dello studio notarile associato Busani Ridella Mannella che svolto la due diligence delle garanzie che assistevano i crediti oggetto di cessione.
Si è trattato di un’operazione estremamente innovativa, considerato che con essa si è di fatto realizzata un’attività di outsourcing bancaria/finanziaria avente ad oggetto la ricostruzione della “storia giuridica” immobiliare (ipotecaria e anche catastale) degli ultimi 40 anni degli immobili ipotecati a favore di Unicredit.
I notai, in particolare sono quasi sempre partiti da un semplice numero di iscrizione ipotecaria (e quindi senza avere a disposizione il “titolo originario di provenienza”, cioè l’atto notarile di compravendita, ovvero il decreto di trasferimento, o l’operazione societaria, etc., in forza del quale il borrower è divenuto proprietario). Al termine di questa ricostruzione sono stati rilasciate più di 200 relazioni notarili certificate attestanti tutti i “passaggi”, nonché le “formalità giuridiche” degli immobili che si sono susseguiti nell’arco dei 40 anni, con allegata tutta la relativa documentazione reperita nei Pubblici Registri.