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CastaldiPartners con S.A.L.P.

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Priscille Pedone, Daniela Antona e Andrea Campilungo, del team litigation di CastaldiPartners, hanno assistito S.AL.P., una tra le maggiori imprese italiane specializzate nella realizzazione di oleodotti e metanodotti, in un contenzioso con Eiffage Génie Civil davanti al Tribunal de Commerce di Parigi. Il tribunale, in sede cautelare, ha accolto le richieste di S.A.L.P. per la sua reintegra nel consorzio “Artère de l’Adour”.

 

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Nuovo ingresso in Orrick, arriva Betty Louie

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Nuovo ingresso in Orrick. Secondo quanto risulta a legalcommmunity.it, lo studio si appresta a ufficializzare l’arrivo di una nuova socia. Si tratta dell’avvocata Betty Louie (nella foto), specializzata in corporate e capital markets, proveniente da Dla Piper dov'era senior counsel.

Betty Louie è Us attorney e di recente ha lavorato alla jv Class - Italian International Radio and Media, al bond Alitalia da 375 milioni e all’Ipo spagnola di Naturhouse.

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Floating charge, i vantaggi della garanzia rotativa

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Nei sistemi di common law prende il nome di floating charge. Si tratta di una particolare garanzia rotativa, prestata dal debitore che rivesta la qualità d'imprenditore. L'oggetto della garanzia: l'azienda nel suo complesso, ossia tutti i beni presenti e futuri, materiali e immateriali, utilizzati nell'ambito dell'attività d'impresa. 

Poiché i beni oggetto della garanzia sono mutevoli e sostituibili - per effetto del patto di rotatività - è essenziale specificare i criteri per l'identificazione dei beni oggetto della garanzia.

L'azienda diviene al contempo strumento di credito e strumento di lavoro. Il grande vantaggio di tale garanzia  consiste, infatti, nella possibilità per il debitore di evitare lo spossessamento. Il bene produttivo non diviene inattivo, poiché il debitore ne conserva la disponibilità.

L'operatività del vincolo sarebbe differita al momento della cristallizzazione: la garanzia si consolida sui beni e diviene un fixed charge  al verificarsi di circostanze determinate. Ad esempio, l'inadempienza o l'insolvenza della società, motivo per cui il floating charge si presenta come una possibile risposta alla crisi d'impresa. 

Giova a tal proposito ricordare che il pegno mobiliare non possessorio ha di recente visto la sua consacrazione normativa nell'ambito delle procedure esecutive, ad opera del D.L. n. 59/2016. Esso si costituisce con l'iscrizione in un registro informatizzato tenuto presso l'Agenzia delle Entrate, denominato registro dei pegni non possessori. 

In caso di escussione della garanzia, il creditore ha facoltà di vendere il bene oggetto del pegno, trattenendo il corrispettivo fino a soddisfacimento del proprio credito.  Con l'obbligo di restituire l'eccedenza, nel rispetto dell'articolo 2744 c.c. . 

La nuova disciplina consente, inoltre, l'appropriazione o la locazione del bene oggetto di garanzia fino a concorrenza della somma garantita, se previsto nel contratto e iscritto nel registro delle imprese.
 

Milano Notai

via Manzoni, 14  - Milano

www.milanonotai.it

studio@milanonotai.it

Gitti and Partners con Mutti per l'acquisto di Silaro Conserve

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Gitti and Partners, con il socio Vincenzo Giannantonio e il senior associate Giacomo Pansolli (nella foto), ha assistito Mutti, società italiana attiva nel settore della trasformazione del pomodoro a livello nazionale e internazionale, nella sottoscrizione, tramite una propria controllata, di un contratto di acquisto di ramo d'azienda avente ad oggetto il sito industriale ex Silaro Conserve di Oliveto Citra (25.000 mq).

Il ramo d'azienda è stato ceduto dalla società Silaro Conserve, appartenente al Gruppo Lodato, operatore agroalimentare presente in più di cinquanta mercati. L'operazione si inquadra nel processo di crescita industriale del Gruppo Mutti. Il Gruppo Lodato è stato assistito dall'avvocato Mario Manzo.

 

IL TALENTO DEI LEADER

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di nicola di molfetta

Che quella che stiamo vivendo sia una stagione di cambiamento l’abbiamo detto più volte. Quello che ci appassiona, in questa fase di ricostruzione del mercato dei servizi legali e finanziari, è il talento dei leader. Parliamo di quei professionisti e di quelle organizzazioni che con la loro iniziativa spingono il cambiamento, lo promuovono e in molti casi lo guidano.

Questo numero di MAG è particolarmente appassionante proprio perché racconta tante storie di leader o se volete di rivoluzionari, di fautori del cambiamento, di profeti del nuovo. È il caso di Patrizio Messina, managing partner di Orrick con cui abbiamo rivissuto il percorso che ha portato lui e il suo studio a guadagnare una posizione di primato nel settore della consulenza legale in materia di credito; dei soci di Dentons che hanno dato vita al primo network globale di referral completamente gratuito e aperto; ma anche dei fondatori di Utopia che oggi fanno lobbying in Italia chiedendo regole incisive che consentano lo sviluppo di un settore per anni relegato nell’ombra; e poi ci sono le storie di Leading Law, il primo network professionale che fa operare in cordata notai e avvocati e quella del progetto Club House che punta a rifondare il concetto di circolo declinando secondo una logica di modernità il tema delle relazioni.
Persino le nostre pagine dedicate al business del food raccontano l’inizio di quella che si preannuncia come una vera e propria epopea: quella degli chef imprenditori, incarnati alla perfeziona da Enrico Bartolini.

I protagonisti di questi racconti hanno in comune una caratteristica: la passione. Che nel loro lavoro si è trasformata in impegno e capacità progettuale.

Il talento dei leader, infatti, è rappresentato dalla capacità di fare da apripista. Dal coraggio di percorrere strade nuove e di batterle prima che diventino una consuetudine o se si preferisce una tendenza consolidata. Sono persone rare, i leader. Non solo perché numericamente sono una minoranza, ma perché in settori chiusi rispetto al nuovo, come il mercato dei servizi legali o della consulenza in generale, non temono il cambio di passo o la scelta di guardare le cose da una prospettiva diversa. Anzi, sanno che ogni scatto in avanti, ogni spostamento di lato rispetto alla tradizione più consolidata può determinare un fondamentale vantaggio competitivo e definire un nuovo standard operativo.

QUESTO ARTICOLO APRE IL NUOVO NUMERO DI MAG. CLICCA QUI E SCARICA GRATIS LA TUA COPIA

Agorà

  • QUATTRO AVVOCATI NEL COMITATO SUL FISCO DI RENZI
  • NUOVE INSEGNE, AL VIA GITTI AND PARTNERS
  • SVELTO VERSO LA DIREZIONE LEGALE DI UBI BANCA
  • CORNETTA È DIRETTORE AFFARI LEGALI E SOCIETARI DI NTV
  • FONDACO, ALBERTO DAL POZ NUOVO PRESIDENTE
  • BONELLIEREDE, SIMONTACCHI E GIUSTINIANI RESTANO AL TIMONE
  • EULER HERMES, DUPARCMEUR NUOVO COUNTRY MANAGER PER L’ITALIA
  • MATTEL, SALA È DIRETTORE RISORSE UMANE PER IL SUD EUROPA
  • BANCA EUROMOBILIARE, NUOVI INGRESSI NEL SUD ITALIA
  • IVAN MILANI CHEF AL GRATTACIELO INTESA SANPAOLO DI TORINO

Il barometro del mercato

LE OFFERTE PUBBLICHE PARLANO INGLESE 

Doppio centro per Clifford Chance che intercetta l'Opa di Elliot su 4 fondi immobiliari e quella su Rcs della cordata Investindustrial. Pwc, Orrick e Rcc nella cessione di crediti per 2,6 miliardi di Accedo

Frontiere

CHI HA PAURA DELLE LOBBY?

Parla Giampiero Zurlo, fondatore di Utopia: «È la politica che teme l’idea di essere regolamentata». La nuova legge? «Carente, lacunosa e inattuale»

International

DENTONS «SMETTERE DI CRESCERE? PERCHÉ?» 

MAG ha incontrato i vertici globali della law firm più grande del mondo con cui ha parlato di qualità della professione, attenzione ai clienti e importanza dell’innovazione

Protagonisti

MESSINA «L’ITALIA CRESCERÀ ANCORA»

Parla il managing director di Orrick Europe. 

Il diritto del credito ha messo il turbo all’espansione dell’organizzazione. Che continua a reclutare professionisti di peso sul mercato. Il prossimo arrivo? Quello di Betty Louie per il capital markets

Bankers

PAGANO ALLA GUIDA DI LINDORFF PER CONQUISTARE GLI NPLS ITALIANI

Dopo 17 anni in PwC, la dirigente è diventata country manager in Italia per il gruppo norvegese. A MAG dice: «L'obiettivo è posizionarci fra i primi tre operatori del settore nel Paese»

Salary guide 2016

LEGALI IN HOUSE STIPENDI AL PALO

Sei su dieci pensano di non essere pagati abbastanza. Ci vogliono almeno dieci anni per arrivare a una retribuzione di 100 mila euro. Ma il 92% degli intervistati è contento del suo lavoro

Periscopio

IL SENSO DI DELFINO PER LA COMPLIANCE 

Lo studio italoamericano, associato alla law firm Willkie Farr & Gallagher, crea una task force incentrata su questa specifica area di pratica e punta a svilupparla in ogni settore: dal commerciale al finanziario

Follow the money

LA CINA FA SHOPPING DI TERRENI STRANIERI PER 18,5 MILIARDI

di laura morelli

Innovazioni

AVVOCATI E NOTAI INSIEME IN LEADING LAW

Milano e Roma. Ma anche Lodi, Venezia e ovviamente Torino. Taglio del nastro per il network promosso dallo studio notarile Ganelli Insabella e che punta ad avere una diffusione nazionale

Scenari

E-COMMERCE IL DESTINO DEL FOOD PASSA DAL WEB

Cresce il numero di utenti che comprano online. Ma la digitalizzazione delle aziende è lenta. Una sfida che anche le case vitinicole italiane devono cogliere per non essere tagliate fuori dal mercato

Food&Business

TUTTI I NUMERI DEL PANINO GIUSTO

L'azienda apre nuovi locali negli Stati Uniti e in Asia. Con un fatturato da oltre 30 milioni. L'amministratore delegato Civita punta sulla formazione del personale per continuare a crescere

Kitchen confidential

ENRICO BARTOLINI SI FA IN TRE

Il ristorante al Mudec. Il bistrot Casual. E la gestione de L'Andana in Maremma. Lo chef stellato racconta a MAG il suo nuovo piano imprenditoriale e i suoi investimenti

Confronti

BAN UP DALL’INCUBATORE ALL’AGGREGATORE DI START UP

Promotori dell'iniziativa sono i soci Paolo Anselmo, Dario Caleffi, Luca Canepa e lo studio legale e tributario Cba. Il progetto punta a connettere imprese e fornitori di soluzioni

Diverso sarà lei

CHI L'HA VISTO O DELLE PARI OPPORTUNITÀ IN ITALIA

di silvia pasqualotto

Networking

ANCHE IL CIRCOLO DIVENTA 2.0

Design, inclusività e comunicazione. Viaggio all’interno della Clubhouse di Copernico nell’ex Teatro delle Erbe a Milano

Non solo pr

LA CENTRALITÀ DEL VIDEO NEI MODELLI DI COMUNICAZIONE

di claudio cosetti

Istruzioni per l’uso

7 REGOLE DA SEGUIRE PER UNA DELEGA EFFICACE AI COLLABORATORI

di mario alberto catarozzo

L’intervento

IL MARKETING POSSIBILE DEGLI STUDI LEGALI

di isabella fusillo

Le tavole della legge

TROMBETTA, LA TRATTORIA STELLATA CHE PROFUMA DI NEW YORK

di nicola di molfetta

aaa cercasi

La rubrica Legal Recruitment by legalcommunity.it registra questa settimana 16 posizioni aperte, segnalate da 8 studi legali: Accinni, Cartolano e Associati, Bacciardi and Partners, BonelliErede, Caiazzo Donnini Pappalardo & Associati, CBA, La Scala Studio Legale, Nctm e Russo De Rosa Associati.

I professionisti richiesti sono in totale 22 tra giovani avvocati, professionisti junior, praticanti, associate, junior e senior assistant, neeolaureati, junior associate e collaboratori.

Le practice di competenza comprendono diritto societario e tributario internazionale, international litigation, banca e finanza, antitrust, m&a, esecuzioni immobiliari, proprietà intellettuale, ambiente e sicurezza, regulatory assicurativo e fondi, regulatory bancario, tax, banking&finance.

 

L’intruso

DENTONS FESTEGGIA L'AVVIO DELLE ATTIVITÀ IN ITALIA

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Watson Farley con Principia nell'investimento in Ixaltis

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Watson Farley & Williams ha assistito Principia SGR, attraverso il fondo Principia III, specializzato in Healthcare e Biomedicale, nella negoziazione e finalizzazione degli accordi di investimento tramite sottoscrizione di azioni nel capitale sociale di Ixaltis Sas, startup farmaceutica francese operante nello sviluppo e commercializzazione di farmaci nei settori urologico e oncologico.

L’assistenza di Watson Farley & Williams ha riguardato anche la sottoscrizione e negoziazione dei contratti sociali e parasociali stipulati in concomitanza alla trasformazione della società target. Con quest’ultimo investimento Principia SGR ha già impegnato circa 43 milioni di Euro in investimenti nell’Health Care.

Il team di Watson Farley & Williams è stato composto dall’avvocato Carlo Cosmelli (nella foto), coadiuvato dall’associate Francesco Comaschi per gli aspetti di diritto societario e dal counsel Giuseppe Franch per gli aspetti di diritto fiscale. Gli aspetti di diritto francese sono stati curati da Arnaud Félix, socio dello studio parigino, assistito dall’associate Charles-Douglas Fuz.

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Il team di Pezzulli chiude l'acquisizione di Seat PG da parte di Iol

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Con la stipula dell'atto di fusione nelle mani del notaio Filippo Zabban di Zabban Notari Rampolla & Associati, si è completata l'acquisizione di Seat Pagine Gialle da parte di Italiaonline (di cui legalcommunity.it aveva dato ampi dettagli a settembre 2015, qui l'articolo). L'operazione ha dato vita al primo gruppo digitale italiano leader nel mercato del digital advertising per grandi clienti corporate e nei servizi di marketing locale per le PMI.

La nuova combinazione assume la denominazione sociale di Italiaonline S.p.A. e possiede un portafoglio di properties che comprende gli storici marchi delle directories PagineGialle, PagineBianche e TuttoCittà, nonché i marchi leader di Internet Libero.it, Virgilio.it e superEva.

La fusione conclude un iter iniziato esattamente un anno fa, a Maggio 2015, con il conferimento in Italiaonline delle azioni SEAT Pagine Gialle detenute da Avenue e GoldenTree, in cambio di azioni di nuova emissione di Italiaonline. Conclusa la successiva OPA sul flottante, si è dato ora corso alla fusione per incorporazione di Italiaonline in SEAT Pagine Gialle, con data di efficacia 11 Giugno, effettuate le iscrizioni di rito.

L'operazione è stata gestita dalla Direzione Legal & Corporate Affairs, guidata dal General Counsel Bepi Pezzulli, assistito dai dirigenti Alessandra Papa e Mino Marzulli e dagli avvocati Alberto Fogola, Marco Sansone e Nicola Tarallo. Italiaonline si è avvalsa degli advisor legali di White & Case, guidati dal partner Ferigo Foscari, coadiuvato dagli associati Piero de Mattia, Riccardo Maggi, Pietro Magnaghi, Alessandro Picchi e Alessandro Seganfreddo. Per gli aspetti giuslavoristici connessi alla fusione, ItaliaOnLine e la Direzione HR, nella persona di Andrea Fascetti, sono stati assistiti dallo studio Orsingher Ortu con il partner Alessandro De Palma e il senior associate Cesare De Falco.

Infine, lo studio Facchini Rossi Soci ha agito a fianco di Seat PG per gli aspetti fiscali nell’operazione di fusione con Italiaonline con i soci Luca Rossi Marina Ampolilla e l'associate Antonio Privitera.

Carnelutti con Risanamento per la vendita delle Torri Sky

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Carnelutti Studio Legale Associato, nelle persone di Luca Arnaboldi (nella foto) e Benedetta Amisano, è stato prescelto per affiancare Risanamento nella vendita degli headquarters che ospitano Sky Italia. Gli immobili in questione sono l'asset principale di un portafoglio il cui valore complessivo si aggira sui 300 milioni di euro e che comprende anche altri immobili. La location degli immobili Sky è ai confini con Santa Giulia, lo sviluppo immobiliare detenuto e gestito da Risanamento S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano e partecipata anche da alcune banche.


Giliberti, Maisto e Linklaters con Permira nell'acquisizione di Arcaplanet

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Si è perfezionato il passaggio del gruppo Arcaplanet, attivo nella vendita di prodotti dedicati alla cura degli animali, da Motion Equity Partners a Permira (qui la notizia anticipata da legalcommunity ad aprile).

Lo studio Giliberti Pappalettera Triscornia e Associati per i profili legali, coadiuvato da Bonn & Schmitt Avocats, e Maisto e Associati per quelli fiscali hanno seguito l’operazione per Permira. Per Giliberti Pappalettera Triscornia sono intervenuti i soci Alessandro Triscornia e Riccardo Coda, assistiti dalla senior associate Camilla Peri e dal trainee Luca Maria De Giorgi per la negoziazione lato corporate, dal senior associate Davide Valli per i profili banking e dal senior associate Gianluca Grazioli per la definizione degli accordi di investimento, parasociali e di management.
Per Maisto e Associati hanno operato il socio Marco Valdonio, il senior associate Mauro Messi e l’associate Alban Zaimaj.

Linklaters ha assistito Permira nell’ambito del finanziamento finalizzato all’acquisizione, con un team guidato dal partner Davide Mencacci (nella foto) e coadiuvato dal managing associate Alessandro Tanno e dagli associate Marco Carrieri e Antonella Mulas. Clifford Chance ha agito in qualità di consulente legale delle banche finanziatrici (UniCredit, BNP Paribas, Banca Popolare di Milano, Mediobanca, Natixis, Crédit Agricole, GE Interbanca e IKB) con i soci Charles Adams e Ferdinando Poscio, coadiuvati da Thea Romeo e Federica Coscia e, per quanto riguarda i profili fiscali, dal counsel Marco Palanca insieme all'associate Roberto Ingrassia.

I venditori sono stati assistiti da Luther con il socio Mathieu Laurent e il senior associate Etienne Hein e da Pedersoli con il socio Alessandro Marena e Alice Fazzioli.

Lca Studio Legale, con un team di composto da Benedetto Lonato e Riccardo Massimilla, ha assistito il ceo e fondatore Michele Foppiani e gli altri key manager nell’operazione di reinvestimento e nella finalizzazione con il nuovo socio di maggioranza degli accordi di management e dei patti parasociali.

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Gog chiude per Mahindra l'acquisizione di Pininfarina

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Gianni Origoni Grippo Cappelli (Gop) ha assistito TechMahindra e Mahindra & Mahindra nel passaggio di Pininfarina sotto il controllo della conglomerata indiana. In esecuzione degli accordi stipulati il 14 dicembre 2015 (a cui legalcommunity.it aveva dedicatop uno specifico approfondimento, qui l'articolo) Pincar S.r.l. in liquidazione (Pincar), azionista di Pininfarina S.p.A. (Pininfarina o la Società) ha ceduto l'intera partecipazione nella Società, pari a circa il 76,063% del capitale sociale, a PF Holdings BV, società di diritto olandese (PF Holdings), posseduta da TechMahindra Limited e Mahindra & Mahindra Limited.

PF Holdings ha acquistato le azioni ordinarie Pininfarina detenute da Pincar al prezzo di 1,10 euro per azione; per il perfezionamento dell’operazione gli Istituti Finanziatori hanno liberato le azioni dal pegno costituito a loro beneficio da Pincar.

PF Holdings promuoverà un'offerta pubblica di acquisto totalitaria obbligatoria sulle azioni ordinarie Pininfarina, allo stesso prezzo di acquisto (pari ad Euro 1,10 per azione) corrisposto in favore di Pincar. Unitamente al trasferimento delle azioni, è divenuto efficace, tra gli altri, l'accordo di riscadenziamento concluso in esecuzione del Piano di Risanamento di Pininfarina attestato ex art. 67, comma 3, lett. d) della Legge Fallimentare, stipulato in data 14 dicembre 2015 tra Pininfarina e gli Istituti Finanziatori della stessa.

TechMahindra e Mahindra & Mahindra sono stati assistiti da Gop con un team coordinato dal senior partner Francesco Gianni (in foto) e composto dal partner Andrea Aiello, dal counsel Dario Pozzi e dai senior associate Antonio Modola e Ludovica Di Paolo Antonio. Il partner Giuseppe De Simone e il senior associate Claudia Lami hanno curato gli aspetti della ristrutturazione del debito mentre il partner Cristina Capitanio e la senior associate Veruska Crucitti hanno curato gli aspetti di diritto del lavoro e gli accordi con i manager. Advisor finanziario Rothschild.

Ad assistere la storica società torinese in questo delicato passaggio è stato lo studio Pavesio con un team guidato dal fondatore, Carlo Pavesio affiancato da Andrea Cristaudi.  La partita con le banche, è stata gestita, per conto dei 14 istituti coinvolti, da Linklaters che ha agito con Francesco Faldi, Ettore Consalvi e Valentina Armaroli. Gli aspetti fiscali e finanziari sono, invece, stati curati dal dottore commercialista Luca Nicodemi.

Dla Piper nella riorganizzazione di Almaviva Contact

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Dla Piper, con l'avvocato Giampiero Falasca (foto), partner responsabile del dipartimento Employment, e il suo team di giuslavoristi - ha assistito Almaviva Contact, azienda leader del settore call center (facente parte del Gruppo Almaviva), nella procedura di riorganizzazione del personale conclusasi questa mattina (31 maggio) con un accordo stipulato presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

Mediante tale accordo è stata revocata la procedura di licenziamento collettivo, inizialmente intimata nei confronti 2.988 lavoratori, ed è stato concordato un percorso alternativo che prevede l'utilizzo degli ammortizzatori sociali (contratto di solidarietà e Cigs) per un periodo massimo di 18 mesi, in combinazione con alcune flessibilità organizzative. L'accordo, raggiunto dopo quasi tre mesi di negoziato, consentirà - insieme alle altre misure definite nel piano industriale - di avviare il percorso di rilancio aziendale di Almaviva Contact salvaguardando la continuità occupazionale di quasi tremila lavoratori.

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Dentons avvia la practice Antitrust con Michele Carpagnano

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Dentons avvia il dipartimento Antitrust con l’ingresso di un nuovo partner, Michele Carpagnano (nella foto), proveniente da Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners.

L'avvocato ha maturato esperienza in tutte le aree del diritto della concorrenza nazionale ed UE, sia in ambito contenzioso (amministrativo e civile) sia extragiudiziale e di consulenza. Carpagnano è anche docente a contratto di diritto privato e antitrust Ue presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento dove ha fondato e co-dirige l’Osservatorio permanente sull’applicazione delle regole di concorrenza e la Summer school on advanced Eu competition law & economics.

"Con questo nuovo ingresso - ha commentato Federico Sutti, Managing Partner di Dentons in Italia - avviamo il dipartimento Antitrust, una practice particolarmente strategica, a conferma dell’impostazione di tipo full service che vede lo studio, a pochi mesi dall’apertura della sede italiana, operare con 51 professionisti nelle aree Corporate M&A, Real Estate, Energy, Litigation & Arbitration ed Employment”.

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Il focus team healthcare di BonelliErede con Recordati per il 100% di Italchimici

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BonelliErede ha assistito Recordati, gruppo farmaceutico internazionale, in relazione all’acquisizione del 100% del capitale sociale di Italchimici da Progressio SGR, quale gestore del fondo Progressio Investimenti II, Idea Capital Funds SGR, quale gestore del Fondo Idea Efficienza Energetica e Sviluppo sostenibile e da alcuni manager della società stessa, assistiti da Lombardi Molinari Segni.

Il valore dell’operazione (enterprise value) è di circa 130 milioni di Euro.

La firma e il closing della transazione sono avvenuti contestualmente. Per BonelliErede ha agito un team multidisciplinare guidato da Andrea Carta Mantiglia (nella foto), leader del focus team healthcare, con la senior counsel Monica Fantino, che hanno supportato il general counsel Daria Ghidoni e il suo team in-house (Giuseppe Colangelo e Silvia Signoretti) in relazione a tutti i profili di diritto societario legati all’operazione. Il socio Antonella Negri ha curato di profili di diritto del lavoro; il socio Giovanni Guglielmetti con il senior associate Marco Blei hanno seguito gli aspetti di proprietà intellettuale; il socio Emanuela Da Rin con l’associate Luigi Zagheno hanno seguito il financing e l’of counsel Vincenzo Salvatore con Elisa Stefanini hanno curato i profili regolatori. I venditori sono stati assistiti da Lombardi Molinari Segni con un team coordinato dal name partner Ugo Molinari e composto dai partner Margherita Santoiemma e Maria Milano e dall’associate Francesca Battistutta.

Dentons: «Smettere di crescere? Perché?»

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n approccio dirompente. Dentons sta rivoluzionando il mercato dei servizi legali a livello mondiale cercando di affermare un modello di business contemporaneo, caratterizzato da una strttura e una filosofia imprenditoriale molto diversa da quella dei competitor. Dopo la fusione con i cinesi di Dacheng è diventato lo studio più grande del mondo è oggi conta 7.500 avvocati. Dall’inizio dell’anno, Dentons è presente anche in Italia, guidato da Federico Sutti (si veda il numero 52 di MAG). Un’apertura che rientra nella logica di espansione globale dello studio.

Una strategia finalizzata, come spiegano in questa intervista eslcusiva a MAG Elliott I. Portnoy e Joseph Andrew (nella foto), nell’ordine global chief executive officer e global chairman di Dentons, non solo a una crescita quantitativa della law firm, ma anche alla possibilità di garantire ai clienti dello studio la migliore assistenza possibile. I clienti, infatti, sono il fulcro dell’azione dello studio. Sono stati loro, di fatto, a portare Dentons in Italia.

«Abbiamo da sempre considerato l’attività in Italia una priorità strategica», dice Portnoy a MAG, «i nostri clienti da anni ci dicevano quanto fosse rilevante per il loro business il mercato italiano. E per lungo tempo abbiamo cercato le persone giuste con cui avviare una presenza efficace nel Paese». 

In che senso le persone giuste?
Portnoy: Cercavamo persone con profonde relazioni con i clienti e che fossero anche profondamente inserite nel contesto locale.

Non è stato un lavoro facile. Ci avete messo più di qualche anno…
Andrew: Il nostro modello è molto diverso da quello dei nostri concorrenti. Ci siamo presentati come la prima law firm con una struttura policentrica il che significa che rispetto ai nostri concorrenti non abbiamo un quartier generale, non abbiamo una cultura professionale dominante e non abbiamo un modo standardizzato di fare business.

Ok, abbiamo detto cosa non avete rispetto alla concorrenza. Ragionando in positivo, invece, cosa vi distingue?
A: Siamo convinti che un approccio sofisticato al mercato dei servizi legali preveda che gli avvocati siano non solo tecnicamente preparati ma sappiano anche esattamente come chiudere un deal o risolvere una controversia nello specifico contesto di ogni location. Il nostro modello rispetta le differenze culturali tipiche di ogni Paese.

E questo ha avuto un impatto diretto sul vostro ingresso nel mercato?
A: Certo. In generale, noi abbiamo sempre bisogno di trovare persone che sappiano da sole come operare in una determinata location per costruire una storia di successo. Avvocati che siano radicati nella comunità legale locale. Ed è quello che alla fine abbiamo trovato in Federico Sutti e nel gruppo di partner che hanno aperto Dentons in Italia.

P: Le differenze a cui noi diamo tanta importanza, spesso sono viste dai nostri concorrenti come qualcosa da evitare. In alcuni casi, queste law firm producono perfino un vero e proprio “libro delle regole” che dettaglia il loro modo di esercitare la professione e che i loro partner in giro per il mondo devono replicare in maniera pedissequa. Dentons non ha alcun libro delle regole. Noi ci fidiamo dei partner che abbiamo scelto per guidare i nostri uffici.

Quali sono i vostri obiettivi per l’Italia nei prossimi anni?
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Chi ha paura delle lobby?


Allen & Overy con UniCredit per un bond da 750 milioni

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Allen & Overy ha assistito UniCredit S.p.A. nell’emissione di un bond subordinato Tier 2 con un valore nominale pari a 750 milioni euro.

L’obbligazione, documentata ai sensi del programma EMTN di UniCredit è destinata alla quotazione sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo. Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, Credit Suisse Securities (Europe) Limited, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A., Merrill Lynch International, ING Bank N.V. e UniCredit Bank AG agiscono in qualità di joint lead manager mentre CaixaBank, S.A., KBC Bank NV e Skandinaviska Enskilda Banken AB (publ) agiscono in qualità di co-lead manager. 

Il team di Allen & Overy che ha seguito l’operazione è guidato dai partner Craig Byrne e Cristiano Tommasi (in foto), coadiuvati dall’associate Alessandro Laurito. Il partner Francesco Bonichi, insieme con il counsel Michele Milanese, ha curato gli aspetti fiscali dell’operazione

Orrick e R&P Legal per il bond di Yachtline 1618

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Orrick e R&P legal hanno assistito rispettivamente Anthilia Capital Partners sgr (che gestisce i fondi di private debt Anthilia Bond Impresa Territorio e Anthilia BIT Parallel) in qualità di sottoscrittore e Yachtline 1618 spa (società specializzata in arredi di interni di megayacht) in qualità di emittente di un prestito obbligazionario dell'importo complessivo di 8 milioni di euro. I titoli, collocati in due tranche di 5 e 3 milioni di euro, quest'ultima elevabile di ulteriori 2 milioni, sono assistiti dalla Linea di Credito di Firma per il sostegno delle Piccole e Medie Imprese denominata ‘InnovFin Sme Guarantee Facility’ con il supporto finanziario dell’Unione Europea ai sensi del programma Horizon 2020 Financial Instruments”.

Si tratta della seconda emissione garantita dal Fei sulla base dell’accordo sottoscritto con Anthilia Capital Partners sgr finalizzato ad una linea di garanzia di 50 milioni di euro a copertura del portafoglio di emissione di bond sottoscritte dal fondo. La garanzia Fei riconosciuta ad Anthilia BIT (primo caso in Europa nel mercato del private debt), ha come target le pmi ad alto grado di innovazione e copre il 50% del valore di ogni singola emissione fino a 2,5 milioni di Euro di garanzia.

Per Anthilia Capital Partners sgr la parte legale dell’operazione è stata curata da un team di Orrick con i partner Patrizio Messina (nella foto) head del Finance team italiano e Gianrico Giannesi, insieme al senior associate Simone Lucatello e all’associate Rocco De Nicola. Advisor finanziario dell'emittente è stato Advicapital srl mentre i consulenti legali sono stati R&P Legal con il partner Giovanni Luppi e l’associate Francesco Pezcoller e lo studio legale Capone.

Linklaters ed Eversheds nel passaggio della Angelo Po al fondo Usa Marmon

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Assistito da Linklaters, Marmon Food, Beverage & Water Technologies Company, società statunitense parte di Berkshire Hathaway, ha annunciato l'acquisizione del 100% dell'azienda carpigiana Angelo Po, attiva a livello internazionale nel mercato degli impianti per la ristorazione professionale, affiancata nell'operazione da Eversheds e dall'avvocato Gabriele Pradella. La firma è stata posta ieri 31 maggio in serata.

La Angelo Po, che oggi conta circa 450 dipendenti, 3 unità produttive in Italia e 4 filiali estere, ha chiuso il 2015 con un fatturato consolidato pari a circa 83 milioni.

L'acquisizione di Angelo Po consente a Marmon di realizzare "una rilevante operazione strategica ai fini dell'espansione sui principali mercati europei e internazionali, attraverso la valorizzazione della 'culinary expertise' che ha contribuito alla reputazione globale dell'eccellenza del Made in italy nel mondo", si legge in una nota. 

L’accordo segue infatti l’obiettivo di "realizzare un nuovo benchmark a livello globale per l’eccellenza nel settore del foodservice", si legge nella nota, che specifica come in questo senso "le attività di Angelo Po e Marmon sono fortemente complementari, da un punto di vista sia geografico sia di offerta". Attraverso le proprie aziende, Marmon infatti progetta e produce attrezzature per la preparazione di cibi caldi e freddi nei principali servizi di cucina rapida e altri ambiti commerciali e istituzionali del mercato mondiale.

La produzione del gruppo sarà mantenuta nei siti di Carpi e di Ascoli Piceno e sulla base di accordi intervenuti con la parte venditrice, Rossella Po continuerà a ricoprire il ruolo di presidente esecutivo e avrà un ruolo nelle scelte strategiche di Angelo Po.

Per Linklaters, secondo quanto risulta a legalcommunity.it, ha agito un team guidato dal socio Giorgio Fantacchiotti, coadiuvato dalle associate Valentina Gariboldi e Carolina Gattai. Per gli aspetti di diritto del lavoro ha agito la Counsel Federica Barbero e l'Associate Mara Ruberto.

Per Eversheds hanno agito il Partner Marco Franzini, il Senior Associate Alessandro Vischi, l’Associate Angelo Speranza e la Trainee Giulia Fazzioli.

White & Case, Legance e Linklaters nel rifinanziamento di Grandi Navi Veloci

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Gli studi legali White & Case, Legance e Linklaters hanno prestato assistenza nell’ambito del rifinanziamento della compagnia di navigazione italiana Grandi Navi Veloci. L’operazione ha contemplato, da un lato, un finanziamento senior secured per l’importo di euro 245 milioni erogato da un pool di banche, fra cui Mediobanca e UniCredit, che hanno agito anche in qualità di mandated lead arranger e bookrunner e Banca IMI, Banca Popolare di Milano e Norddeutsche Landesbank Girozentrale, che hanno agito anche in qualità di mandated lead arranger e, dall’altro, un private placement di obbligazioni junior per euro 75 milioni collocato presso investitori qualificati. Mediobanca e UniCredit hanno agito quali placement agent per l’emissione.

Lo studio legale internazionale White & Case ha agito al fianco della società con un team guidato dai partner Iacopo Canino (nella foto) e Nicholas Lasagna insieme agli associate Bianca Caruso, Pietro Magnaghi, Luca Bella e Alessandro Piga (tutti della sede di Milano). Lo studio Legance - Avvocati Associati ha assistito le banche nell’ambito del finanziamento con un team guidato dal senior counsel Andrea Russo, dal managing associate Antonio Matino e dall’associate Daniele Mari. Gli aspetti legati al debt capital market sono stati seguiti dal socio Andrea Giannelli e dal counsel Antonio Siciliano. Il counsel Francesco Di Bari ha seguito i profili fiscali. Lo studio Linklaters ha assistito, invece, i sottoscrittori dell’emissione obbligazionaria con un team guidato dal partner Dario Longo, dai counsel Elio Indelicato e Linda Taylor, dal managing associate Antongiulio Scialpi coadiuvato dall’associate Benjamin Baker e dal trainee Alex McCabe.

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Chiomenti e Clifford nell'emissione obbligazionaria da 300 milioni di Igd Siiq

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Chiomenti e Clifford Chance hanno rispettivamente assistito Igd – Immobiliare Grande Distribuzione Siiq e le banche Joint Lead Manager - Banca Imi, Bnp Paribas, Citigroup Global Markets Limited, Morgan Stanley & Co. International plc e Unicredit Bank Ag – nel contesto di un'emissione obbligazionaria 300 milioni di euro da parte della stessa Igd.

Il collocamento dell'emissione si è concluso in data 25 maggio e le obbligazioni munite di rating investment grade prevedono una durata di cinque anni con scadenza al 31 maggio 2021 con una cedola lorda annua fissa del 2,5%. La data di regolamento per l'emissione obbligazionaria è stata il 31 maggio 2016. Le obbligazioni saranno quotate presso l'Irish Stock Exchange.

Il team Chiomenti è composto dal socio Enrico Giordano, dal senior associate Federico Amoroso e dall'associate Aglaia Albano.

Il team Clifford Chance che ha seguito l'operazione è composto dal socio Filippo Emanuele (nella foto), dal counsel Gioacchino Foti, e dall'associate Marco Baroni.

 

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