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RCC "trova casa" a Milano per Amazon

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RCC ha assistito la proprietà Fondo Antirion Global – Comparto Core, gestito da Antirion Sgr, nella sottoscrizione del contratto di locazione con Amazon Italia dell’intero stabile di Viale Monte Grappa 3 a Milano, che ha una superficie totale di 17.500 mq ed è composto da 10 piani fuori terra e 5 piani interrati (in foto). Per lo Studio Legale RCC ha agito l’avvocato Pietro Rovati (in foto), responsabile del dipartimento Real Estate.

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Simmons, Lca e Spada Partners nell'ingresso di Wise in Tatuus Racing

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Assistito da Simmons&Simmons e da Spada Parnters, Wise SGR, per conto del fondo mobiliare chiuso Wisequity IV,  ha siglato un accordo per l’acquisizione di una partecipazione di maggioranza nel capitale di Tatuus Racing, azienda leader mondiale nel design, produzione e vendita di racing cars, affiancata da Lca.

La società è stata fondata nel 1980 dai soci Gianfranco De Bellis e Artico Sandonà, che rimangono nell’azionariato, avendo l’operazione l’obiettivo di accelerare e rafforzare il progetto di sviluppo dell’azienda. Nel corso degli ultimi 15 anni, Tatuus ha prodotto più di 1.800 macchine da competizione, collaborando con i più importanti marchi del settore automobilistico tra cui Renault, Toyota, Honda, Abarth, Cosworth, Ford, Volkswagen e Mazda. Gran parte dei piloti di Formula1, tra i quali Hamilton, Raikkonen, Massa e Ricciardo, hanno gareggiato su auto prodotte da Tatuus. Tra i risultati di Tatuus, le vetture di Formula 4 sono diventate lo standard, soprattutto di sicurezza, per i prossimi anni nelle categorie promozionali ed hanno permesso la nascita dei campionati FIA Formula 4 in tutto il Mondo. Da quest’anno, Tatuus fornirà i campionati USF 2000 e Pro Mazda del circuito Road to Indy negli Stati Uniti.

Tatuus è stata assistita da LCA Studio Legale come advisor legale e fiscale con Antonio Fiorentino Martino ed Edoardo Calcaterra. Wise è stata assistita da Simmons&Simmons come advisor legale con Andrea Accornero (nella foto), Moira Gamba Nicolangelo del Rosario e Spada Partners come Advisor contabile e fiscale, con Luca Guarna, Paolo Mandelli e Andrea Moretta. 

L’obiettivo di Wise e dei soci fondatori è quello di continuare il percorso di internazionalizzazione dell’azienda, consolidando il posizionamento nelle categorie promozionali, anche attraverso ulteriori aggregazioni, come partner di riferimento di federazioni e promoter. 

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R&P Legal con il Trivulzio per l'anticorruzione

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Il Pio Albergo Trivulzio (PAT) si è affidato a R&P Legal per l’aggiornamento del Modello Organizzativo 231 e del Piano Anticorruzione, documenti che sono stati approvati e deliberati dal Consiglio di Amministrazione, alla vigilia della celebrazione dei 25 anni dall’inizio di “Mani Pulite”, avvenuto con l’arresto dell’allora direttore generale negli uffici del PAT.

Per R&P Legal, hanno seguito i lavori, l’avvocato Piero Magri, partner del dipartimento penale dello studio, e l’associate Giorgia Frigo. In occasione dell’anniversario dell’inizio dell’inchiesta “Mani Pulite”, il nuovo Direttore Generale del PAT, Claudio Sileo, ha organizzato un incontro dal titolo “Mani Pulite. 25 anni dopo”, che si terrà a Milano il prossimo 16 marzo, presso il Pio Albergo Trivulzio; interverranno: il dott. Raffaele Cantone, Presidente dell’ANAC- Autorità Nazionale Anticorruzione, il dott. Salvatore Pilato, Procuratore regionale della Corte dei Conti della Lombardia e il dott. Francesco Dettori, presidente ARAC- Autorità Regionale Anticorruzione.

Il convegno sarà preceduto da un incontro formativo interno sull’Anticorruzione, che sarà organizzato il prossimo 7 marzo dall’avv. Piero Magri, partner dello studio R&P Legal.

 

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Tutti gli studi nel trasferimento da Cdp a Poste del 14,8% di Sia

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Fsi Investimenti (società del Gruppo Cdp controllata dall'ex Fondo strategico italiano, ora Cdp equity) e Poste Italiane hanno dato esecuzione al trasferimento da Fsi Investimenti a Poste Italiane di una partecipazione pari al 30% di Fsia Investimenti, veicolo societario che detiene a sua volta il 49,48% circa del capitale di Sia, società attiva nel business della monetica, dei pagamenti e dei servizi di rete.

A seguito dell'operazione, Poste Italiane è venuta pertanto a detenere indirettamente una partecipazione pari al 14,85% del capitale di Sia, mentre Fsi Investimenti mantiene indirettamente il 34,63% della società.

 Il corrispettivo pagato da Poste Italiane a Fsi Investimenti (soggetto a possibile aggiustamento ai sensi degli accordi sottoscritti a settembre 2016) è pari a circa 278 milioni di euro e, come comunicato dalle stesse società, è basato su un equity value di Sia pari a 2 miliardi di euro.



BonelliErede ha assistito le società del Gruppo Cdp con un team composto dai soci Roberto Cera (nella foto) e Gianpiero Succi, coadiuvati dal senior associate Riccardo Salerno. Il socio Emanuela Da Rin e l'associate Giovanni Battaglia hanno invece prestato assistenza con riferimento agli adempimenti e alle formalità relativi al finanziamento in essere di Fsia.

Per Fsi Investimenti hanno agito il responsabile affari legali Fabio Niccoli con il senior associate Andrea Di Rosa.



Chiomenti, con un team composto dai soci Enrico Giordano e, per i profili antitrust, Cristoforo Osti, coadiuvati dal senior associate Italo De Santis e dalle associate Marianne Bonsignore e Maria Carmela Falcone, unitamente a Carlo Mirabile, socio dello studio Brancadoro-Mirabile hanno assistito Poste Italiane.

Per la società hanno agito il responsabile affari legali Andrea Sandulli e il responsabile diritto societario e corporate Roberto De Lisa. 



Dentons ha assistito le banche finanziatrici di Fsia con un team composto dal socio Alessandro Fosco Fagotto, dal senior associate Franco Gialloreti e dalla trainee Rosalba Pizzicato.

 

De Michele entra come partner in Carnelutti

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Nuovo arrivo nella partnership di Carnelutti. Si tratta dell'avvocata Stefania De Michele (nella foto) specializzata in contenzioso e arbitrati. L'avvocata, in precedenza, a lavorato per Gatti Pavesi Bianchi. In particolare, De Michele si occupa di contenziosi relativi a contratti di compravendita di partecipazioni sociali.

La sua attività comprende anche la redazione di pareri, l’assistenza del cliente nella negoziazione e redazione dei contratti, nonché nella fase precontenziosa delle controversie.

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BonelliErede e Gop per il 51% FIAMM a Hitachi Chemical

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Si è conclusa l’acquisizione da parte di Hitachi Chemical di una partecipazione di maggioranza (51%) in FIAMM Energy Technology, la NewCo nata in seguito alla separazione dal Gruppo Fiamm del business delle batterie automotive e delle batterie industriali con tecnologia al piombo.

Il Gruppo Fiamm riterrà il restante 49% delle azioni.

Hitachi Chemical è stata assistita da un team integrato composto da BonelliErede e dallo studio giapponese Mori Hamada & Matsumoto. Il team di BonelliErede è stato coordinato dal partner Umberto Nicodano con la collaborazione dell’of counsel Stefania Lucchetti e della senior associate Raissa Iussig. Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners ha assisto FIAMM con un team guidato dai partner Gabriella Covino (nella foto) e Dario Pozzi e dall’associate Lavinia Bertini. I profili antitrust dell’operazione sono stati curati dai partner Piero Fattori e Matteo Padellaro.

Goldman Sachs, in qualità di advisor finanziario, ha assistito Fiamm S.p.A. nell’operazione.

Nctm con Energica per l’accordo di investimento con Atlas

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Nctm studio legale ha assistito Energica Motor Company, prima azienda italiana produttrice di moto elettriche sportive, quotata sull’AIM - Mercato Alternativo del Capitale di Borsa Italiana, nella stipula di un accordo di investimento con Atlas Special Opportunities Llc e Atlas Capital Markets.

L’accordo prevede l’emissione da parte di Energica, a favore di Atlas, di un prestito obbligazionario convertibile cum warrant per complessivi 4 milioni di Euro, e di 10 warrant, esercitabili nei cinque anni successivi all’emissione della prima tranche del prestito obbligazionario, per un valore complessivo massimo di 1,2 milioni di euro. Banca Finnat Euramerica ha agito in qualità di arranger.

L’operazione segue la quotazione sull’AIM avvenuta a gennaio 2016 ed è finalizzata a rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria di Energica per sostenere il proprio progetto di sviluppo. Energica Motor Company è stata assistita da Nctm con un team guidato da Lukas Plattner coadiuvato da Hana Softic.

Tax, accolto il ricorso Visemar Trasporti: i professionisti in campo

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La Commissione Tributaria Provinciale di Bari ha accolto il ricorso presentato dalla Visemar Trasporti, annullando l'avviso di accertamento emesso dall'Agenzia delle Entrate a mezzo del quale aveva riqualificato la cessione di una nave avvenuta nel 2010 al termine di un contratto di locazione a scafo nudo.

Ad avviso del fisco la cessione andava attribuita all’esercizio in cui ha avuto inizio la locazione (2007) e correlativamente dovevano essere riallocati in detta annualità tutti i componenti attivi e passivi inerenti la nave, disconoscendo di conseguenza anche l'esenzione fiscale parziale di cui la societa` godeva, in quanto impresa marittima che effettua traffici internazionali. La CTP di Bari ha invece statuito che la cessione si realizza solo quando vengono trasferiti i rischi e i benefici relativi alla nave, a nulla rilevando la sottoscrizione di un'opzione di acquisto da parte dell'acquirente-conduttore, anche nelle ipotesi – diversa da quella in discorso – in cui la stessa fosse stata vincolante per il venditore.

La societa è stata difesa dai tributaristi Gaetano Chianura, Giulio Andreani e Irene Avanzini, con l'assistenza, per i profili extratributari e marittimi,  dell'avvocato Francesco Paolo Sisto, del dottor Nicola Coccia e del professor Mauro Chirco.

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Corso Maranghi entra in AGFM

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Corso Maranghi (nella foto) è entrato ufficialmente nel team di AGFM - Studio Alinovi Guiotto Ferrari e Mattioli, con sedi a Parma e Milano.

Maranghi proviene da Bain & Co. dove ha maturato un’esperienza pluriennale arrivando a ricoprire il ruolo di Principal.

Nel corso della sua vita professionale si è occupato di ristrutturazioni finanziarie, industriali e organizzative, di implementazione dei piani di Turnaround e di operazioni sul capitale delle aziende. In particolare, Maranghi porterà in AGFM la sua significativa esperienza di Restructuring e di Operazioni straordinarie maturata nei settori immobiliare, tessile, meccanico, dei media, oil&gas, con gruppi industriali, anche quotati, di rilevanti dimensioni in termini di fatturato e debito.

"Ho visto nella volontà di AGFM di rafforzare le proprie attività di Advisory, una importante e stimolante occasione – spiega Maranghi-. Il mercato ha bisogno di servizi sempre più specializzati. Il mio ruolo in AGFM sarà soprattutto quello di mettere a disposizione, anche di aziende con livelli dimensionali di media grandezza, la professionalità acquisita in operazioni che hanno coinvolto grandi gruppi industriali. Nel contesto economico che il nostro Paese sta vivendo, significa fornire un importante servizio anche al sistema creditizio. Un’elevata professionalità nella gestione dei processi aziendali può rappresentare anche per le banche una importante garanzia”.

Con l’ingresso di Corso Maranghi lo Studio Alinovi Guiotto Ferrari Mattioli conta oggi 18 professionisti tra cui 4 soci e 2 associati.

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PwC e DLA Piper nella cessione di un immobile da Candida a Scpi Primovie

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Candida, società che fa riferimento a Donato Rita, ha ceduto a Scpi Primovie (veicolo di investimento del fondo immobiliare francese Primonial Reim, attivo nel settore del real estate in Europa) il proprio immobile di Cunardo dove opera la Casa di Cura Privata Le Terrazze, che non è stata tuttavia interessata dalla transazione e che rimane nella proprietà della famiglia Rita, che la gestirà attraverso un contratto di locazione di lunga durata. Primonial Reim e Candida intendono collaborare in ulteriori reciproche opportunità future.

Candida è stata assistita da PwC Tax & Legal Services con un team coordinato da Roberto Spotti (nella foto), partner dell'ufficio di Varese e composto da Anna Carabelli, senior advisor, Michela Cibin, director, Romina Ballanca, senior manager e Andrea Ferrè, senior consultant.

Primonial Reim è stata assistita da DLA Piper con un team coordinato da Paolo Foppiani, partner e composto dagli avvocati Francesco Calabria, Carmen Chierchia, Massimo Schirinzi e Gaia Spini. Sono inoltre stati coinvolti - in qualità di specialisti del settore health and social care - gli avvocati Vito Bisceglie e Federica Scalia.

 

Allen & Overy con le banche per il bond BEI in Dollari USA

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Allen & Overy ha assistito Banca IMI e UniCredit, che hanno agito in qualità di relevant dealers, con riferimento all’emissione di un titolo obbligazionario in dollari statunitensi, con tasso da fisso a variabile e durata di sette anni, da parte della Banca Europea per gli Investimenti (BEI).

I titoli, per un ammontare nominale complessivo pari a USD 296.186.000, sono negoziabili sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo. Sarà inoltre presentata domanda di ammissione del bond alla negoziazione su EuroTLX, un sistema di trading multilaterale gestito da EuroTLX SIM.

Il team di Allen & Overy che ha assistito le banche è stato guidato dai partner Craig Byrne e Cristiano Tommasi (in foto), coadiuvati dagli associate Alessandro Laurito ed Elisabetta Rapisarda.

Senza quote rosa, le donne spariranno dai cda

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Sono passati poco più di 4 anni da quando la legge 120/2011 – la cosiddetta Golfo-Mosca, dal nome delle due deputate che l'hanno proposta e sostenuta – è diventata operativa. Quattro anni nei quali i consigli di amministrazione (i primi sono stati quelli rinnovati nel 2012) hanno iniziato ad aprirsi alle donne passando dal 7% di presenze femminili del 2011 all'attuale 30,3%. Un risultato notevole, che tuttavia non ha eliminato gli ostacoli che limitano l'accesso delle donne ai ruoli di comando.

Se infatti è stato dimostrato che le performance aziendali e la gestione dei rischi sono migliori nelle aziende dove c'è almeno una donna nel cda, è pur vero che il loro contributo non è ancora completamente riconosciuto o valorizzato. Come dimostra il fatto che solo il 13% raggiunge i ruoli di vertice nei cda, e che il loro compenso è meno della metà di quello dei colleghi uomini.

Si tratta di luci e ombre che sono state svelate durante l'incontro SMART Boards for smart companies recentemente organizzato da Valore D e dalle Alumnae In The Boardroom in Borsa Italiana al quale ha partecipato anche Stefania Bariatti (nella foto), professoressa di diritto internazionale dell'Università di Milano, presidente di Sias e of counsel dello studio legale Chiomenti.

Le donne che entrano nei board hanno bisogno di una formazione specifica?
Penso che chiunque entri per la prima volta in un cda avrebbe bisogno di conoscere un po' di diritto societario per essere cosciente dei rischi e delle responsabilità alle quali va incontro. Trovo però singolare che alle donne venga offerto di seguire dei corsi prima di entrare in un consiglio di amministrazione, mentre per gli uomini questo non è mai stato un passaggio.

Qual è la sua posizione riguardo alla legge Golfo-Mosca?
Penso che sia scandaloso che ci sia bisogno delle quote di genere perché le donne riescano a entrare in certi ambienti. E comunque anche l'attuale soglia del 30% è secondo me ancora un risultato offensivo.

Ma pensa che senza legge si sarebbe raggiunto questo risultato?
No. Sono convinta che senza la legge Golfo-Mosca non ci sarebbe nessuna donna nei cda, se non in quelli delle aziende familiari dove le donne sono presenti nell'assetto societario e si preparano per gestirle.

Che cosa ci sarà da aspettarsi al termine del periodo di validità della norma?
Penso che la presenza femminile nei cda scenderà decisamente perché le quote di genere vengono percepite ancora come un obbligo, qualcosa che si è costretti a subire, anziché come un’opportunità di ricambio e arricchimento.

Quindi secondo lei non è vero che si è creata la consapevolezza che le società con donne nel cda funzionano meglio?
La consapevolezza di pochi da sola non basta. Senza il vincolo della percentuale minima da rispettare, secondo me, rimarranno in sella solo le donne che sono riuscite a raggiungere la massima visibilità o che hanno un curriculum molto sopra alla media.

Ne è sicura?
Pensi che alcune aziende che quest'anno avrebbero il rinnovo del cda stanno pensando di ridurre il numero dei consiglieri per non dover cercare nuovi consiglieri donna, dato che dal secondo mandato la quota di genere sale dal 20% al 30%. Non è certo un buon segnale, come non lo è la percentuale di donne nei ruoli executive.

Troppe poche?
Decisamente. Quando si leggono dati come quello sul fatto che nei ruoli executive le figure femminili sono solo il 13%, l'impressione è che le donne siedano nei cda solo perché c'è una legge che lo impone, e comunque nella maggioranza dei casi sono consiglieri indipendenti e non esecutivi.

Perché tutta questa resistenza secondo lei?

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DS Avocats, in Italia, parte da 10 ma cerca ancora professionisti

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DS Avocats, con 24 uffici in 4 continenti e circa 400 professionisti, tra i principali studi francesi a dimensione internazionale, punta ora a espandersi e rafforzarsi anche in Europa continentale, dopo una lunga presenza in Asia (con l'apertura del primo ufficio in Cina negli anni '80), un più recente sviluppo in Africa (Algeri, Benin, Senega) e in America latina (Cile, Argentina), oltre ad una attività ormai consolidata in Canada.

La prima sede italiana, con una squadra di più di dieci professionisti guidata da Samanta Librio (leggi l'anticipazione che legalcommunity.it aveva dato) e Maddalena Boffoli, opera nel diritto commerciale, societario, immobiliare nonchè nel diritto del lavoro, eredità dello studio legale Boffoli, intervenendo tanto nell'ambito di operazioni di diritto locale, quanto per assistere le imprese italiane nei progetti di internazionalizzazione nonché quelle straniere negli investimenti in Italia e negli scambi commerciali.

Il progetto, che prevede il recruiting di altri professionisti, è coordinato da Chiara Poggi, responsabile dell'Italian desk presso l'headquarter di DSAvocats a Parigi, che lo scorso 14 febbraio 2017 è stata insignita dell'onorificienza di Chevalier dans l'Ordre National du Mérite per l'attività svolta nell'ambito di progetti di investimento tra Italia e Francia.

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De Benetti entra in Leading Law

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Leading Law cresce e si rafforza nel settore del diritto amministrativo, con l’ingresso nella sede di Venezia della professoressa avvocata Cristina De Benetti (nella foto), che si è unita allo studio dell’avvocato Enrico Vedova, partner di Leading Law sin dalla sua nascita. De Benetti (laureata anche in Economia e Commercio) è associata di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università Ca’ Foscari, è stata ed è membro del consiglio di amministrazione di primarie società bancarie, assicurative e di gestione di infrastrutture e servizi nonché autrice di moltissime pubblicazioni.

 

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De Berti Jacchia assiste GlaxoSmithKline al Tribunale di Milano

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De Berti Jacchia Franchini Forlani ha assistito con successo GlaxoSmithKline davanti al Tribunale di Milano, in un giudizio per il risarcimento di presunti danni da prodotto farmaceutico.

La difesa della società, collegata italiana del noto gruppo multinazionale con base in UK, è stata condotta dal partner David Maria Santoro (nella foto).

L’azione, spiega la nota dello studio, era stata promossa da una paziente nei confronti del suo medico curante, di GlaxoSmithKline s.p.a. e della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta di Milano, lamentando la presunta responsabilità di tutti i convenuti, anche in solido, per il risarcimento dei “danni patrimoniali e non”, indicati in misura superiore a 2 milioni di euro, che essa avrebbe subìto a causa dell’assunzione, tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, del farmaco Requip. Tale farmaco, destinato alla cura del morbo di Parkinson e di altre patologie del sistema nervoso centrale, a detta dell’attrice aveva indotto gravi disturbi della personalità e lo sviluppo di comportamenti incontrollati come il gioco d’azzardo compulsivo, che l’aveva in poco tempo portata a dilapidare tutti i propri risparmi; la paziente ha sostenuto di non essere mai stata adeguatamente informata del rischio di tali effetti indesiderati ed ha derivato da tale omissione sia la responsabilità di GlaxoSmithKline s.p.a., quale titolare dell’AIC di Requip sia la responsabilità del medico prescrittore e della struttura sanitaria presso la quale questi operava.

Definendo il giudizio, il Tribunale, per quanto riguarda in particolare GlaxoSmithKline, "ha invece ritenuto adeguate le avvertenze e le indicazioni presenti sul foglietto illustrativo e sulla scheda tecnica del farmaco, con riferimento al rischio della possibile insorgenza di comportamenti compulsivi e sulle cautele da adottare, e ha dichiarato che in tal modo la casa farmaceutica aveva posto in essere tutti gli accorgimenti utili e prescritti dalle norme vigenti per evitare il danno, ritenendo assorbita in questo ogni altra questione relativa all’evento di danno ed al presunto nesso di causalità, comunque contestati e non provati", riporta la nota.

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Quattro studi nel passaggio di moto.it

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Lo studio Pavia e Ansaldo, con Marina Balzano (in foto), Giulio Asquini e Dario Rovelli ha assistito Crèdit Agricole Cariparma nella negoziazione e perfezionamento dell’operazione che ha portato all'acquisto – da parte del socio di riferimento – dell’intero capitale sociale di CRM S.r.l., società attiva nei settori IT e automotive e titolare dei domini moto.it, il più importante portale nazionale relativo al settore motociclistico attivo dal 1997, e automoto.it, “quotidiano dell’auto” online dal 2011 e in forte e costante crescita.

L’acquirente è stato assistito in tutte le fasi dell’operazione dallo studio Gatti Pavesi Bianchi con Franco Barucci e Dario Prestamburgo per gli aspetti corporate ed m&a e da un team composto da Andrea Limongelli e Piera Iovino per i profili banking. Lo studio Hogan Lovells ha assistito il venditore con Luca Picone e Martina Di Nicola. Gli aspetti fiscali sono stati curati dallo studio Tremonti Romagnoli Piccardi con Cristiano Caumont Caimi, Stefania Trezzini e Gianni Aprile.

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Tutti gli studi nella creazione del fondo per H-Campus

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Molinari e Associati, con i partner Alessandro de Botton (nella foto) e Paolo Barbanti Silva, il senior associate Ciro Di Palma e l'associate Nicola Toffanin, ha assistito Finanziaria Internazionale Investments Sgr nella strutturazione e definizione di un'operazione che prevede l'investimento di Società Cattolica di Assicurazione Società Cooperativa e della controllata Cattolica Beni Immobili, di Cdp Investimenti Sgr, mediante il fondo FIA2, nonché della società immobiliare Ca' Tron Real Estate, in un fondo immobiliare, istituito e gestito da Finanziaria Internazionale Investments SGR, destinato a realizzare H-Campus, un centro d'avanguardia per attività educative e formative, sito tra le province di Venezia e Treviso, affidato a H-Farm, società di formazione e incubatore di start-up.

Lo studio CBA, con il partner Francesco Assegnati e l'associate Andrea Motta, ha assistito Finanziaria Internazionale Investments Sgr per i profili di diritto tributario inerenti la struttura dell'operazione.

Lo studio legale Tax & Law, con il socio Antonio Schiavo, ha assistito Società Cattolica di Assicurazione Società Cooperativa e Cattolica Beni Immobili.

Cdp Investimenti Sgr è stata assistita dal responsabile legale per le operazioni in social & smart housing e la fiscalità dei FIA immobiliari gestiti.

H-Farm e Ca' Tron Real Estate sono state assistite da LCA Studio Legale, con Andrea Messuti e Alessia Ajelli, nonché per gli aspetti di diritto amministrativo dallo studio Barel Malvestio e Associati, con il prof. avv. Bruno Barel e l'avv. Giulio Vidali.

 

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Cortellazzo e Soatto per la liquidazione di EstCapital Group

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Si è concluso con esito positivo il percorso di liquidazione di EstCapital Group (cui fa capo, fra le altre, la patavina EstCapital SGR Spa), affidato ai commercialisti Antonio Cortellazzo e Antonio Guarnieri dello studio Cortellazzo e Soatto di Padova. Determinante per la riuscita finale dell’operazione è stato l’accordo di ristrutturazione dei debiti della società holding, perfezionato dopo un lungo e complesso lavoro di negoziazione con le banche.

A consentirlo il procedimento introdotto dall’articolo 182 septies, nuovo strumento giuridico della legge fallimentare, utilizzato con l’assistenza dell’avvocato Giovanni Tagliavini del Foro di Padova e del dottor commercialista Gianfranco Peracin (provvedimento di omologazione da parte del Tribunale di Padova pubblicato nel Registro delle imprese in data 18 gennaio 2017).

Lo strumento permette di “trattare” con le banche creditrici il “destino” dei debiti di una impresa in crisi: alla valutazione positiva accordata dalla maggior parte degli istituti bancari sono chiamati ad adeguarsi anche i rimanenti che avessero espresso parere negativo o non avessero aderito. Il percorso di salvataggio della holding si chiude positivamente dopo oltre due anni e mezzo dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (del 6 giugno 2014) che aveva posto la SGR in amministrazione straordinaria, a seguito del quale l’assemblea dei soci aveva deliberato lo scioglimento anticipato e la liquidazione volontaria della società controllante, affidandone le sorti al collegio di liquidatori dello studio patavino. Il Commissario straordinario della SGR, di concerto con i liquidatori stessi, aveva poi provveduto a definire un accordo con Serenissima SGR Spa di Verona per il suo subentro nella gestione diretta di gran parte dei fondi immobiliari costituiti da Estcapital SGR Spa e del personale dipendente.

5Lex con Euclidea Sim per l'autorizzazione Consob

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Craca Di Carlo Guffanti Pisapia Tatozzi & Associati (5Lex) ha assistito Euclidea Sim Spa nell’ottenimento dell’autorizzazione – da parte della Consob – all’esercizio del servizio di gestione di portafogli ed all’iscrizione all’albo delle società di intermediazione mobiliare di cui all’art. 20 del Testo Unico della Finanza.

Il team dello studio è stato guidato da Francesco Di Carlo (nella foto) e composto da Gloria Sech. Si tratta di uno dei primi progetti italiani nel settore fintech.

Euclidea intende veicolare alla clientela un servizio di gestione patrimoniale principalmente tramite una piattaforma internet allo stato dell’arte, con l’obiettivo di fornire un servizio di alto livello qualitativo, personalizzato, a costi inferiori per la clientela.

L’iniziativa nasce da un’idea di Mario Bortoli (con una lunga esperienza in ambito di gestioni, da ultimo Responsabile delle Gestioni Multimanager presso Fideuram Investimenti SGR), Luca Valaguzza, anch’egli attivo da anni nel settore finanziario, da ultimo Senior Portfolio Manager presso Sofia SGR e Giovanni Folgori, prima di tale iniziativa Responsabile dei team Alternative Investments, Key Clients e Multimanager di Fideuram Investimenti. Tra i soci anche Roberto Condulmari, ex socio fondatore e gestore di Kairos, che ricopre anche il ruolo di Presidente del Consiglio di amministrazione.

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Grimaldi con la Commissione Ue per la responsabilità degli intermediari on line

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Grimaldi Studio Legale, con un team coordinato dal managing partner Francesco Sciaudone (in foto) e da Simona Frazzani, insieme a ICF Consulting e 21Consulting, è stato selezionato dalla Commissione europea per effettuare uno studio sul regime della responsabilità dei prestatori dei servizi di hosting nei 28 Stati membri. Il principio generale, stabilito dalla Direttiva 2000/31, è quello dell’assenza di responsabilità dei prestatori che effettuano servizi di semplice trasporto o hosting per il contenuto delle comunicazioni elettroniche trasmesse sulle proprie piattaforme. Tale previsione si era resa necessaria per favorire la diffusione di internet e del commercio elettronico nell’Unione europea.

Lo studio intende analizzare se le previsioni della Direttiva 2000/31 siano ancora attuali alla luce della diffusione delle piattaforme di comunicazione e della velocità con cui nuovi servizi di comunicazione si sono sviluppati, quali Facebook, Twitter o se siano necessarie nuove misure. Lo studio durerà 10 mesi.

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