
L'obiettivo è vendere l'azienda il prima possibile. Ma la strada per arrivarci è ancora lunga. Tra Sorgenia, guidata dall'amministratore delegato Gianfilippo Mancini, e il pool di 21 banche creditrici che un anno e mezzo fa hanno rilevato quasi il 100% del gruppo energetico, gravato da 1,7 miliardi di euro di debiti, l'intesa è infatti lontana.
Fra i nodi da risolvere, secondo quanto risulta a financecommunity.it, ci sarebbe in particolare l'ammontare del prestito convertendo. Ed è su questo che anche gli advisor, Lazard e Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners per la società, e Rothschild e lo studio Lombardi Molinari Segni per le banche, si starebbero confrontando proprio in questi giorni.
Per Lazard sono a lavoro il managing director....
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