
Firmato il closing dell’operazione di cessione, al Fondo Strategico Italiano (Fsi), di una partecipazione pari al 12,5% più un’azione del capitale di Saipem da parte di Eni. Nel contesto dell’operazione, Legance ha agito per l'acquirente Fsi con un team composto dai partner Filippo Troisi e Giorgio Vanzanelli, dalla counsel Federica Pomero e dal senior associate Paolo Guaragnella. Per quanto riguarda gli aspetti di diritto antitrust dal socio Vito Auricchio coadiuvato dalla senior associate Elisabetta Grassi.
Il Consiglio di Amministrazione di Fsi, invece, si è fatto affiancare da Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners con i soci Francesco Gianni e Stefano Bucci.
BonelliErede ha assistito Eni con il team formato dal socio Barbara Napolitano (nella foto), dall’of counsel Mauro Cusmai e dal senior associate Riccardo Salerno. Chiomenti ha agito in qualità di advisor legale di Saipem in relazione alla più ampia operazione di aumento di capitale con un team formato dai soci Michele Carpinelli e Marco Maugeri e dai senior associate Federico Amoroso e Italo De Santis.
L’accordo tra Eni e Fsi era stato comunicato al mercato lo scorso 27 ottobre. Il corrispettivo incassato da Eni per la cessione è stato pari a circa 463 milioni di Euro. La compravendita della partecipazione in Saipem si inquadra in un’operazione più ampia che si prevede possa consentire a Eni di incassare complessivamente circa 6,5 miliardi di euro.