
Si restringe il campo dei pretendenti a Grandi Stazioni. Secondo quanto riferito dal CorrierEconomia, infatti, sono quattro le cordate rimaste in corsa per la conquista delle attività retail del gruppo partecipato da Ferrovie dello Stato (55%) ed Eurostazioni (45%).
In particolare, si tratterebbe delle cordate guidate da Deutsche Bank, Lone Star, Antin-Borletti e Gic.
Il che significa che stando a quanto rivelato lo scorso 7 marzo da legalcommunity.it (qui l'articolo) gli studi ancora in pista per l'operazione dovrebbero essere Dla Piper, che agisce per Deutsche Bank, Cleary Gottlieb per Lone Star, Gatti Pavesi Bianchi che starebbe lavorando al fianco di Maurizio Borletti Antin e Icamap e infine Linklaters che starebbe affiancando Gic.
I soggetti rimasti in gara sarebbero quelli che hanno presentato le offerte maggiori per gli asset in vendita. Si va dagli 805 milioni messi sul piatto dai tedeschi di Deutsche Bank ai 700 milioni della cordata guidata da Gic, passando per i 750 milioni di Lone Star e i 727 di Borletti Antin e Icamap.
Per i venditori, come già riportato più volte da legalcommunity.it, sono al lavoro Gianni Origoni Grippo Cappelli (Gop) e Legance. Il primo agisce per Fs mentre Legance per Eurostazioni.