Abercrombie & Fitch è stata assistita da Baker McKenzie davanti alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea,nella causa intentata da un giovane lavoratore assunto dall'azienda con un contratto di lavoro intermittente e licenziato al compimento del 25° anno di età per ragioni connesse al solo raggiungimento di tale limite anagrafico.
La Corte di Giustizia Ue ha accolto la tesi di Abercrombie & Fitch e del Governo italiano, confermando la legittimità della normativa italiana in materia di contratto di lavoro intermittente (o job on call) con specifico riferimento alla disposizione che consente l’assunzione di lavoratori con meno di 24 anni purché le prestazioni vengano svolte entro il 25° anno di età.
La Corte ha altresì riconosciuto la legittimità del conseguente licenziamento al raggiungimento del suddetto limite di età, escludendo che ciò determini un trattamento discriminatorio nei confronti del lavoratore.
Baker McKenzie ha agito con un team coordinato dal partner MassimilianoBiolchini e composto dal counsel GaetanoIorioFiorelli e dal senior associate EdoardoMariaCeracchi.