
Paul Hastings e BonelliErede e hanno assistito, rispettivamente, il consorzio “Interconnector Italia S.C.p.A.”, che raggruppa imprese private cosiddette “energivore” e il Gruppo Terna nella sottoscrizione degli accordi per la realizzazione e l’esercizio della parte privata del progetto di interconnessione elettrica in corrente continua a 320 kV che collegherà l’Italia con la Francia (Progetto “Interconnector Italia-Francia”). Legance – Avvocati Associati ha assistito le banche finanziatrici.
La conclusione dell’operazione rappresenta la prima attuazione della legge 99/09 che, per lo sviluppo privato della capacità di interconnessione con l’estero, ha introdotto l’obbligo per le imprese energivore di finanziare e per Terna di realizzare linee elettriche di interconnessione “ai fini della realizzazione del mercato unico della energia elettrica”.
L’interconnessione Italia-Francia, che sarà realizzata dal Gruppo Terna e prevede complessivamente (parte pubblica e parte privata) una capacità di scambio sulla frontiera di 1.200 MW disponibili a partire dal 2020 (entrata in esercizio prevista entro la fine del 2019), è un progetto unico al mondo per le soluzioni ingegneristiche e tecnologiche utilizzate, identificato dalla Commissione Europea tra i Progetti di Interesse Comune (PCI). Con i suoi 190 km (equamente distribuiti sul territorio italiano e quello francese) sarà il più lungo elettrodotto in corrente continua al mondo in cavo, completamente integrato con il sistema infrastrutturale di trasporto e risulterà di fatto “invisibile”. Per minimizzare l’impatto paesaggistico, infatti, la linea è stata progettata in modo da integrarsi con le infrastrutture stradali e autostradali esistenti e varcherà la frontiera attraverso la galleria di sicurezza del Frejus.
Il consorzio Interconnector Italia S.C.p.A. è stato assistito da Paul Hastings con il socio Lorenzo Parola (nella foto) e l’associate Francesca Morra mentre Marc-Alexandre Courtejoie, socio, ha seguito gli aspetti del finanziamento. Lo studio ha inoltre assistito il consorzio nel finanziamento in regime di project financing dell’opera. Il Gruppo Terna è stata assistito da BonelliErede con un team guidato dal socio Catia Tomasetti e dal managing associate Gabriele Malgeri che, nel suo ruolo di “project manager”, ha seguito personalmente tutti gli aspetti relativi ai contratti di mandato per la costruzione (EPC) e l’esercizio (O&M) dell’Interconnector Italia-Francia, nonché gli aspetti di diritto bancario. Il team di Banking di BonelliErede era costituito anche dagli associate Gianluca De Donno e Daniela De Palma. Il socio Barbara Napolitano, il senior associate Giuseppe Battaglia e l’associate Francesco Farracchiati si sono occupati di tutti gli aspetti di M&A, inclusi i contratti di acquisizione, e dei profili di diritto societario.
Legance ha assistito le banche finanziatrici, BEI e CDP nella strutturazione dell’operazione di finanziamento con un team composto dal socio Monica Colombera, coadiuvata dalla managing associate Francesca Brilli, dal senior associate Alfredo Fabbricatore e dall’associate Emanuela Procario, assistendo altresì le banche finanziatrici in ogni aspetto della due diligence e nella negoziazione dei contratti di progetto relativi all’Interconnector Italia-Francia.