
Il gruppo Lavazza ha annunciato l'acquisizione della francese Carte Noire per una cifra che dovrebbe essere compresa fra 700 e 750 milioni di euro. Come riferito da legalcommunity.itlo scorso luglio, la società torinese attiva nel mercato del caffè, è stata assistita nell'operazione da un team internazionale di Cleary Gottlieb. Nello specifico, per Cleary Gottlieb hanno agito Amélie Champsaur (nella foto), partner della sede di Parigi, assieme al counsel Emmanuel Ronco che segue le questioni di proprietà intellettuale e la socia Anne-Sophie Coustel che si occupa dei profili di diritto tributario.
Con loro anche i collaboratori Camille Dussaix, Sara Parmiggiani e Jerome Hartemann. I profili fiscali dell'operazione, invece, sono seguiti da Guido Petraroli, socio della sede milanese dello studio Fantozzi, con il senior associate Paolo Ruggiero e Stefano Bognandi, che hanno collaborato con i colleghi esteri di Taxand.
I venditori, Koninklijke Douwe Egberts, sono stati affiancati da Clifford Chance.
Grazie anche a questa operazione, Lavazza punta a 1,7 miliardi di fatturato nel 2016.