LMS con il socio Francesco Ruggeri Laderchi, che aveva già assistito la Commissione UE in primo grado in diverse cause relative a questo ed altri cartelli, ha assistito il servizio giuridico della Commissione ottenendo in appello il rigetto definitivo dell'appello di Mamoli Robinetteria con sentenza del 26 gennaio 2016 della Corte di Giustizia UE.
L'impresa italiana aveva cercato di rimettere in questione la validità della decisione del 2010 che aveva sanzionato i membri del cartello degli accessori da bagno attivo per anni in diversi Stati UE (infliggendo sanzioni per oltre 600 milioni di Euro) e più in generale il c.d. leniency programme della Commissione, dei cui benefici hanno goduto alcuni dei principali membri del cartello e grazie al quale la Commissione aveva scoperto il cartello stesso.
La Corte ha rigettato l'appello in quanto inammissibile ed infondato." Se le interessa qui trova il comunicato stampa della Corte UE relativo all'insieme del cartello.