
Comincia a prendere forma il piano di salvataggio di Banca Monte dei Paschi di Siena, in particolare per quanto riguarda i tempi, strettissimi. Entro fine anno, infatti il gruppo guidato da Marco Morelli dovrà concludere il progetto che prevede tre fasi: la maxi cartolarizzazione di oltre 9 miliardi di crediti in sofferenza, una eventuale conversione volontaria di almeno 2 miliardi di bond subordinati in azioni e, infine, l'aumento di capitale da 5 o da 3 miliardi. L'obiettivo è schivare l'incognita referendum costituzionale ed evitare un accavallamento con altri aumenti di capitale previsti per il 2017, come quello di UniCredit.
Una corsa contro il tempo, dunque, che vedrebbe all’opera almeno cinque studi legali.
Secondo quanto ricostruito da legalcommunity.it, il “deus ex machina” di tutta l'operazione sarebbe BonelliErede, con il name partner Sergio Erede (nella foto) impegnato in prima persona. Ad affiancarlo un team coordinato dal socio Carlo Montagna e composto dai partner Paolo Oliviero, Emanuela Da Rin e Federico Vezzani, per tutti gli aspetti legati alla cartolarizzazione, e da Stefano Cacchi Pessani, Gianpiero Succi e Vittoria Giustiniani per l’aumento di capitale e tutti i profili di diritto societario.
Allen & Overy sarebbe invece a fianco delle banche coinvolte sia nella fase che prevede l'eventuale esercizio di liability management, ovvero la conversione in azioni delle obbligazioni subordinate in mano a investitori istituzionali (e probabilmente anche al retail), con gli avvocati Craig Byrne e CristianoTommasi (foto a sinistra), e sia per gli aspetti relativi alla cartolarizzazione, con il socio Stefano Sennhauser.
A proposito di cartolarizzazione, il fondo Atlante, che ha già firmato un pre-accordo per l’acquisizione della tranche mezzanina da 1,6 miliardi, sarebbe affiancato da Legance.
Il team, sempre secondo quanto appreso da legalcommunity.it, sarebbe composto dal socio Andrea Giannelli (foto a destra), dal senior counsel Vittorio Pozzi e dal managing associate Antonio Matino.
Infine, per quanto riguarda la fase di aumento di capitale, all'opera ci sarebbero anche Linklaters, con le counsel Linda Taylor (foto a sinistra) e Cheri de Luca, sul fronte Mps, e Clifford Chance, con il socio Alberta Figari (foto in basso a destra), a fianco delle banche, ovvero JpMorgan e Mediobanca, quali joint
global coordinators e joint bookrunners, e Santander, Bofa Merrill Lynch, Citigroup, Credit Suisse, Deutsche Bank, Goldman Sachs quali co-global coordinators e joint bookrunners.